Napoli, più giovani e meno soldi:
monte ingaggi tagliato di 5 milioni

Napoli, più giovani e meno soldi: monte ingaggi tagliato di 5 milioni
di Pino Taormina
Sabato 3 Settembre 2016, 11:20 - Ultimo agg. 11:22
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L’ad Chiavelli e il ds Giuntoli non avevano come imperativo categorico quello di ridurre i costi, ovvero abbattere il monte ingaggi: ma di fatto la scelta di puntare su giovani di talento, dallo stipendio sostenibile e l’avvenire sicuro, ha prodotto una riduzione degli stipendi complessivi che scendono sotto i 69 milioni lordi contro i 74,6 milioni di dodici mesi fa.

C’entra, ma solo fino a un certo punto, il fair play finanziario, perché tanto si è visto che la Uefa applica sanzioni solo teoriche per i club poco virtuosi. La filosofia gestionale del Napoli prevede che solo in casi eccezionali si possa sforare il tetto dei 3 milioni. È successo per tre anni con Higuain (5,5) e ora tocca ad Hamsik, che ha firmato un rinnovo da 4 milioni a stagione fino al 2020. E a Callejon (3,1). Ma sono casi limiti.

La media ingaggio della rosa azzurra è di circa 1,4 milioni a calciatore: si passa dai più ricchi come Hamsik (4) e Callejon (3,1) a Hysaj (0,6) e Tonelli (0,6). Ma è ovvio che questi circa 6 milioni di euro risparmiati fino ad adesso verranno spalmati nelle prossime settimane dai vari rinnovi in vista che renderanno milionari anche Koulibaly (0,8) e lo stesso terzino albanese. 

Diciamolo chiaramente: un bel successo per Giuntoli. Tutti, infatti, puntano a tenere alto il livello medio della rosa e abbassare il costo degli stipendi. Poi, per misteriosi motivi, nessuno riesce a farlo. È già qualche anno che le grandi del calcio italiano partono con obiettivi virtuosi, poi non ci stanno dentro. E i costi invece di abbassarsi, lievitano, altroché: il monte salari della Juve, per esempio, fa i conti con i 7,5 milioni del Pipita Higuain, mentre anche Milan e Inter - in attesa dei dati ufficiali - hanno stipendi che lambiscono ancora i 95-100 milioni di euro.

Il Napoli è riuscito a liberarsi della mannaia di stipendi elevatissimi come quelli di Zuniga (3,2) e De Guzman (1,7) che a settembre del 2015 pesavano ancora come macigni nei conti del club azzurro. Al lordo sono più o meno 10 milioni. A ben vedere, la cifra risparmiata non è stata messa nelle casse del club ma spalmata nell’ingaggio di Rog (1,1) Zielinski (1,1), Milik (1,3) e Diawara (0,8). Una bella scommessa, considerando che i quattro mettono assieme complessivamente 84 anni.
 
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