Napoli, il tormentone tra i pali:
pronta nuova offerta per Reina

Napoli, il tormentone tra i pali: pronta nuova offerta per Reina
di Pino Taormina
Venerdì 16 Giugno 2017, 09:18
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Il calcio è così: incrocia destini, mischia storie, dà botte al cuore anche quando uno prova a reggersi forte. Le tesserine del tetris dei portieri fanno ancor più fatica a incastrarsi ora che anche Donnarumma ha deciso di non rinnovare con il Milan e lasciarsi andare in un ardito tuffo verso il Real Madrid o chissà quale altra offerta milionaria. Le carambole del caso. Perché la cosa può compromettere anche le scelte del Napoli. Già: i destini. Reina fino ad adesso ha riflettuto, si è divincolato, ha preso tempo con De Laurentiis. E magari adesso il Milan penserà proprio a Pepe per sostituire il gigante stabiese in partenza.

Gigio è ora tirato per la giacchetta. E fa cuocere tutti. Andrà via? Sì, probabile che Raiola abbia in mente proprio questo dopo il no a Fassone. Andare a scadenza sarebbe follia per il Milan, quindi è normale che adesso chi ha tramato nell’ombra uscirà allo scoperto. Reina e Donnarumma: certo, il valzer ha avuto ufficialmente inizio. Perché tutto può, anzi deve, ancora succedere. Perché se fosse, per caso, la Juventus a piazzare il colpo vincente - Raiola e Marotta hanno un feeling non di poco conto - ecco che alla fine salterebbe l’ingaggio bianconero dato per sicuro di Szczesny. E a quel punto la vecchia offerta del Napoli, di poco meno di 2,6 milioni di euro, potrebbe tornare a essere convincente per il polacco.

Storie, storielle, ipotesi. All’asta per Donnarumma partecipano tutti i grandi club d’Europa: ed è chiaro che è proprio lui l’asso di briscola di questo mercato, antieroe per scelta fino a poche ore fa. È un valzer che prende il via ufficialmente nonostante quell’«incedibile» che il Milan ha affisso sul portone d’ingresso di casa Donnarumma. Nessuno ci crede. Eccolo il primo ciak, dunque. Si sa che il Real cerca un portiere perché Keylor Navas non viene considerato all’altezza dei Blancos. I madrileni volevano strappare Courtois al Chelsea che al momento pare preferire Schmeichel del Leicester. Il Real non ha preso neppure De Gea dal Manchester United (saltato in extremis l’estate passata per la consegna dei documenti fuori tempo massimo) che per 40 milioni di euro cederebbe lo spagnolo anche perché il preferito di Mourinho pare sia Oblak dell’Atletico Madrid. E c’è Trapp che pure potrebbe lasciare il Psg, nel caso arrivasse l’offerta interessante. L’enfant prodige rossonero, dunque, è un tassello nella hit dei migliori nel ruolo in Europa.

E le italiane? L’Inter ha chiesto informazioni proprio per il costaricano Keylor Navas. Lloris del Tottenham e Bernd Leno, portiere del Leverkusen, sono in lista di sbarco e sul tedesco c’è pure l’interesse del Napoli, oltre che del Liverpool e del Manchester City che ha bocciato Bravo e vorrebbe Ederson del Benfica.

La favola di Donnarumma, dunque, intriga l’Europa, ma il suo destino pare essere tutto spagnolo. Il Milan potrebbe quindi dirottare le sue attenzioni proprio su Pepe Reina. Già: è l’intrigo di fine primavera per il Napoli. E lo sarà pure dei primi giorni dell’estate. Ma la conclusione potremmo averla solo negli ultimi sospiri prima della partenza della squadra per il ritiro di Dimaro. Il muro contro muro tra Reina e il Napoli, però, comincia a intravedere una specie di spiraglio. Perché il ds Giuntoli si prepara a inoltrare a Quilon, il suo potente agente, l’ultima offerta utile per convincere Reina a restare in azzurro: un altro anno di contratto. Sarà una sorta di ultimatum, quello del Napoli. Un’apertura non di poco conto, tenendo conto che De Laurentiis non aveva intenzione di prolungare oltre il 2018 il contratto. 

La storia è un grumo per ora inestricabile di dichiarazioni ufficiose, di tweet dal sen fuggiti (quelli nel dopo-cena di Villa D’Angelo-Santa Caterina a fine maggio), di proposte e di riflessioni, di rilanci, di bluff. L’ultimo rilancio sta per arrivare, quindi: la dirigenza azzurra proporrà un altro anno di contratto alla stessa cifra, ovvero 2,3 milioni di euro. Basterà per far restare felice e contento il portierone spagnolo?

Vedremo. Di sicuro fino ad adesso non sono arrivate proposte da parte di altre squadre. La vicenda è ancora avvolta nel dubbio e nella suspense. È una specie di tavolo da poker e il Napoli farò di tutto per tenere Reina. Ma il destino di Pepe è solo nelle mani di Pepe. Perché, si sa, a Reina non basta far slittare la scadenza del contratto dal 2018 al 2019: no, il desiderio del portiere è quello di strappare una intesa fino al 2021. Ovvero, quando avrà 39 anni. Perché si sente in condizione, non crede di avere nulla in meno di Buffon ed è sicuro di poter recitare una parte importante in questo Napoli ancora a lungo.

Un contratto fino «alla pensione», insomma: un’intesa con cui Reina vorrebbe chiudere la carriera qui a Napoli. Ma su questo punto, De Laurentiis non si smuove. Eppure qualche segnale c’è, nel muro contro muro: perché il ds Giuntoli, dopo aver avuto l’ok del presidente, proporrà adesso un prolungamento di un altro anno. Dunque, se vorrà, Reina potrà restare fino al 30 giugno del 2019. Non è male, come apertura. Ora Quilon dovrà dare una risposta. E dovrà darla pure alla svelta: perché il Napoli sennò dovrà pensare ad altro. Ora che nel rebus c’è pure il nome di Donnarumma, la vicenda diventa ancora più complessa. È ovvio che tocca prima alle big sistemare i propri tasselli e subito dopo entrerà in gioco il Napoli scegliendo tra quelli rimasti liberi. Gli scenari, in tal senso, sono tanti: se Gigio va alla Juve, per l’appunto, libera Szczesny che da giorni ha una intesa con i bianconeri. Il polacco, però è corteggiato anche dall’Inter: andasse lì, ecco che l’ipotesi Handanovic al Napoli potrebbe prendere quota. 
E Neto? Si muove anche lui, in direzione Valencia o Watford pare. Ma questo groviglio di ipotesi e suggestioni coinvolge anche lui. Ed è chiaro che si alzi ancor di più la quotazione di Meret: il portiere dell’Udinese viene valutato 22 milioni di euro, il Napoli ne ha offerto la metà. Ma ora l’ex numero uno della Spal potrebbe avere molti più corteggiatori. Solo la Roma, tra le big, sembra essere apposto con Allison e Skorupski, rientrato dall’Empoli. E che pure il Napoli cerca.

Già. Ha bussato a tante porte Giuntoli alla ricerca del portiere: piace Perin, alle prese con la riabilitazione dopo il secondo crac al ginocchio; piace Cragno, che però il Cagliari potrebbe tenersi ben stretto; e piace anche Karnezis, che pure gioca nell’Udinese e ha un bel po’ di esperienza. Insomma, c’è tanta carne sul fuoco. Senza dimenticare che in organico (e in busta paga) nel Napoli ci sono due portieri ancora: Sepe e Rafael. Soprattutto il primo è merce rara, perché napoletano e cresciuto nel settore giovanile. Insomma, va tenuto stretto. E non è detto che il ds Giuntoli non lo faccia. 

In questo clima di incertezze, solo due sono sicure di chi indosserà la maglia numero uno: la Juve con Buffon e il Crotone con Cordaz. Forse.
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