Napoli-Palermo, ritorno di fiamma per Vazquez

Napoli-Palermo, ritorno di fiamma per Vazquez
di Pino Taormina
Mercoledì 15 Giugno 2016, 21:43
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Amici senz'altro, ma sentimenti e portafoglio quando c'è di mezzo il mercato viaggiano su binari paralleli. Il Napoli e il Palermo sono pronti a parlare di Franco Vazquez: un ritorno di fiamma per l'italo-argentino che De Laurentiis ha sempre inserito nella sua lista dei preferiti. Piede sinistro, ottima alternativa ad Hamsik ma anche impiegabile, nel caso, a centrocampo: al contrario di altri, sarebbe ben felice di indossare la maglia azzurra. Maurizio Sarri, finalmente in vacanza nel suo buen retiro nelle Marche, attende senza eccessive trepidazioni le novità dal mercato. Vazquez è uno di quelli che non sarebbe facile da inserire nel suo 4-3-3 ed è chiaro che tutto ruota intorno a questo modulo. Vedremo.

Il prezzo che Zamparini ha da tempo fissato per il suo gioiello è di 25 milioni con l'aggiunta degli immancabili bonus. Non sarà semplice far quadrare i conti di un'operazione tanto laboriosa quanto intricata. Il club siciliano ha aperto le porte alla trattativa, ma gli uomini dei De Laurentiis non sono disposti ad andare oltre i 17 milioni. Il Palermo, in ogni caso, vorrebbe inserire anche una percentuale sulla rivendita eventuale nel futuro. Ipotesi che al Napoli non interessa. Piuttosto, il Palermo ha rilanciato con una richiesta: vorrebbe inserire nell'operazione Valdifiori. L'ex Empoli non pare fare salti di gioia all'idea di trasferirsi in Sicilia ma per fargli cambiare eventualmente idea c'è ancora tanto tempo. Chiaro che su Vazquez non c'è solo il Napoli e come al solito Zamparini pensa a un'asta vera e propria: ci sarebbe, per esempio, anche il Tottenham oltre al solito Chelsea pigliatutto.

La virata su Vazquez sancirebbe la definitiva uscita di scena per Zielinski, i cui tentennamenti hanno tolto entusiasmo a Giuntoli e company. Il polacco aspetta il Liverpool che però non ha ancora raggiunto l'accordo con l'Udinese. Cosa che il Napoli ha fatto da tempo. Sembra un po' il bis dell'operazione Inler, quando lo svizzero faticò molto prima di raggiungere l'intesa col Napoli. Chissà se ci sarà lo stesso finale.

Herrera, tra i protagonisti con il Messico in Copa America ha da tempo detto di sì all'offerta di Giuntoli: non è stato difficile accordarsi, anche perché il messicano ha dimostrato con i fatti di preferire la soluzione azzurra, nonostante il pressing del ricco Wolfsburg e le lusinghe dell'Atletico. Discorso chiuso con Vrsaljko: il no del terzino è definitivo. Ha scelto l'Atletico Madrid dove conta di ritagliarsi uno spazio da titolare in tempi più o meno brevi.
Capitolo Lapadula: ancora ieri ha ribadito al suo agente che vuole riflettere prima di decidere dove andare. Il Napoli in pole? Forse sì. Ma l'impressione è che se Giuntoli alzasse ancora un po' l'ingaggio quei tentennamenti svanirebbero. Pista caldissima con il Verona: Ionita è sul mercato e la Juve, che dà via Pereyra (che pure il Napoli ha sondato), si prepara all'assalto. Il Napoli è sul moldavo, ma senza grande fretta. In calo le quotazioni del belga del Gent, Kums.

Dalla Francia si inseguono le voci su Tolisso del Lione: gioca davanti alla difesa, in un ruolo che Sarri non prevede. Il Napoli ha preso contatti e si vedrà. Fabinho, invece, piace moltissimo. E il Monaco chiede per lui 20 milioni: gli azzurri offrono la metà. Fronte portieri: Coppola potrebbe essere il terzo, anche perché il club azzurro ha la necessità di mettere in organico 4 giocatori cresciuti nel vivaio.
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