Napoli, Higuain nella storia del calcio italiano: «Sono orgoglioso, c'è tanto di Sarri in questo record»

Napoli, Higuain nella storia del calcio italiano: «Sono orgoglioso, c'è tanto di Sarri in questo record»
Sabato 14 Maggio 2016, 23:22 - Ultimo agg. 15 Maggio, 12:24
3 Minuti di Lettura

NAPOLI - Battere il record assoluto di gol in serie A, entrare nella storia e con una rovesciata. È la favola scritta da Gonzalo Higuain nella notte del San Paolo che certifica il ritorno del Napoli in Champions League e scrive il nome dell'argentino nella leggenda del calcio italiano: da oggi è lui il bomber che ha fatto più gol in una stagione in serie A, con 36 reti. «Sono orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo e adesso esultiamo per la Champions. Avevo una voglia immensa di superarlo, ringrazio la mia famiglia, la società, la squadra, lo staff, mi hanno aiutato tutti», ha raccontato a fine gara Higuain, che ha poi sottolineato: «C'è tanto di Sarri in questo record. L'ho ascoltato sempre».
 

 
 


Higuain ha superato di slancio Gunnar Nordahl, lo svedese del Milan che nella stagione 1949/50 chiuse il campionato, che era a venti squadre allora come oggi, con 35 gol. Un record, quello di Nordahl, che aveva resistito 66 anni, rimanendo indenne nonostante tutti i grandi attaccanti passati nel nostro calcio, da Sivori ad Angelillo, da Maradona a Van Basten, fino a Ibrahimovic e Toni. L'attaccante argentino ha segnato con una regolarità mostruosa in questo campionato e chiude con 36 reti in 35 partite giocate, vista la squalifica di tre giornate comminategli dopo il match di Udine: la media è di 1.02 gol a partita. L'appuntamento con la storia era fissato per stasera, nell'ultima gara, quella contro il Frosinone, che valeva il secondo posto e l'accesso alla Champions League. «Sapevo di poter raggiungere questo record, ma dovevo restare calmo. Nel primo tempo non ci sono riuscito, poi la squadra mi ha aiutato». E così, dopo aver guardato Hamsik sbloccare il risultato, si è scatenato: dopo 7' nella ripresa si è fatto trovare pronto all'appuntamento con il cross di Allan segnando il gol del 2-0 e avvicinandosi al record. Dieci minuti dopo Nordahl è agganciato: Callejon la mette in mezzo e Higuain non sbaglia arrivando a 35 gol. L'impresa è a portata di mano, il Frosinone è sotto 3-0 ed è in dieci, ma Higuain decide di realizzarla nel modo più difficile, quello che più colpisce la fantasia dei tifosi.
E così a un quarto d'ora dalla fine, spalle alla porta, s'inventa una rovesciata he batte Zappino. È il gol numero 36, è la tripletta grazie alla quale il Pipita si porta a casa il pallone con cui ha scritto un pezzo di storia del calcio italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA