Napoli-Roma, che delusione:
e se fosse colpa dello scirocco?

Napoli-Roma, che delusione: e se fosse colpa dello scirocco?
di Anna Trieste
Domenica 4 Marzo 2018, 08:13 - Ultimo agg. 17:19
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Di fronte a una sconfitta così netta come quella riportata ieri sera dal Napoli in casa con la Roma sono poche le parole che si possono dire. Oddio, qualcuna ci sarebbe ma siccome questo è il giornale di Matilde Serao e con le votazioni elettorali ci sta pure il silenzio allora meglio uniformarsi e non dire niente. Si può però provare a cercare una spiegazione al fenomeno straordinario verificatosi ieri sera al San Paolo: la Roma che fa il Napoli e il Napoli che fa i panzarotti. Bisogna trovare però una spiegazione che sia seria, scientifica, che possieda tutti i crismi della credibilità. Una spiegazione che sia oggettivamente e universalmente accettabile, che ci consenta di camminare a testa alta e proseguire serenamente il nostro cammino in campionato senza disdire qualsiasi abbonamento compreso quello del tram. Una spiegazione che non è e non può mai essere quella secondo la quale il Napoli si è fatto condizionare da un gol di Dybala.
 
 

Pure perché inizialmente Insigne aveva fatto gol e pareva tutto normale, la solita serata da cannibali dell'area di rigore. Poi basta, la resa. Ma mi rifiuto di credere che undici maschi napoletani possano farsi influenzare da un giovane virgulto argentino manco fosse una zizza sbucata dalla scollatura di Belen. Non è credibile! E allora ecco che entra in gioco il fattore meteo. Sì perché ieri a Napoli era scirocco. E lo scirocco a Napoli non è mai un vento normale. I napoletani impazziscono con questo vento caldo che viene dal mare, escono dal seminato, non sono più loro, dicono e fanno parole e cose senza senso. Non è un caso che quando un napoletano esce pazzo e nessuno capisce il perché la prima diagnosi che si fa e solitamente è confermata è che costui tiene la cima di scirocco. Ecco. Ieri i calciatori del Napoli tenevano la cima di scirocco. Per questo Maradona ha abbandonato il corpo di Mario Rui lasciandolo da solo con Under, Allan ha ingarrato i passaggi come la protezione civile ha ingarrato la quantità di neve prevista a Napoli e invece di blindare la porta con quattro mandate Reina si è andato a fare una camminata lasciando un cartello con su scritto Mo' veng!. Questa è una signora spiegazione. Una spiegazione plausibile. Possiamo dirla a tutti e nessuno avrà da replicare. Del resto lo scirocco può influenzare le maree e far venire l'acqua alta a Venezia mo' a noi non ci può influenzare i calciatori e farci scendere o core rint'e cazett?
 
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