Napoli-Roma, sfida alla Juventus
Sarri: «Io non mi arrendo»

Napoli-Roma, sfida alla Juventus Sarri: «Io non mi arrendo»
di Roberto Ventre
Sabato 15 Ottobre 2016, 09:00 - Ultimo agg. 13:02
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Sarri parte da un concetto. Il tecnico del Napoli non si arrende nella lotta scudetto, anzi rilancia alla vigilia della partitissima al San Paolo contro la Roma, la supersfida tra le due più accreditate antagonista dei bianconeri nella lotta per il tricolore. «Le mie parole sulla Juve dopo la sconfitta di Bergamo, erano tutt’altro che una resa. Le mie frasi sono state interpretate male e questa cosa mi ha fatto girare i c... Figuriamoci se proprio io, che sono partito dalla seconda categoria fino ad arrivare in Champions League, sono un tipo che vuole arrendersi».

La pronta risposta Sarri l’attende in una partita importantissima contro la Roma di Spalletti, un match che dovrà definire la vera anti-Juve per il campionato. Chi vince potrà prendere lo slancio giusto nell’inseguimento alla Juve capolista che giocherà contro l’Udinese. Ma l’allenatore del Napoli cerca di mantenere bassa la tensione per il match contro i giallorossi. «Troppo presto per poter etichettare la partita così: siamo solo all’ottava giornata e questo discorso è prematuro. Per capire dove possiamo arrivare dipende da quanto riusciamo a maturare migliorando i nostri difetti».
 

 

Tocca a Gabbiadini. Per il tecnico azzurro, quindi, Napoli-Roma è Napoli-Roma e basta, nessun riferimento alla lotta tricolore con la Juve. «Una partita complicata contro una squadra molto abile nelle ripartenze, ci attendono sicuramente delle difficoltà: la Roma ha un potenziale offensivo elevato e un allenatore di altissimo livello». Sarri sarà costretto a rinunciare a Milik: l’attaccante polacco è stato operato al ginocchio sinistro e sarà pronto tra 4-5 mesi. Toccherà a Gabbiadini, per l’attaccante bergamasco un’altra grande chance da sfruttare al meglio. «A Manolo non dovevo dire nulla di diverso, giocava già prima. Ora si è fatto male Milik, tocca lui e deve giocare bene: è un grande attaccante e lo farà. Poi penseremo ad altre soluzioni perché Gabbiadini non potrà giocare sempre ogni tre giorni: Mertens può essere utile contro una squadra chiusa, Callejon per sfruttare la profondità contro una squadra che si difende più alta».

E al San Paolo contro la Roma sarà fondamentale la spinta dei tifosi: oggi pomeriggio nella supersfida con i giallorossi di Spalletti ci sarà il record di presenze stagionali in campionato al San Paolo. «Abbiamo bisogno di tutti i nostri tifosi, per questo faccio un appello: lo stadio dovrà essere tosto, il presidente De Laurentiis è un nostro tifoso e deve venire anche lui», l’invito del tecnico davanti alle telecamere accolto dal patron azzurro.

Le assenze. Si riparte dopo la sosta con l’insidia degli impegni nelle gambe dei tanti nazionali, sia del Napoli che della Roma, per le qualificazioni mondiali. Sarri dovrà fare a meno di Milik e anche di Albiol. Lo spagnolo si è ripreso dall’infortunio muscolare subito contro il Benfica in Champions League ma non è ancora al top della condizione e non andrà neanche in panchina. Al centro della difesa gioca ancora Makismovic in coppia con Koulibaly: in attacco Gabbiadini è il centravanti, Callejon a destra, a sinistra Insigne favorito su Mertens. Napoli che proverà a confermare la legge del San Paolo, tre vittorie su tre quest’anno: nessun ko con Sarri in panchina.

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