Grande inserimento di Milik
sotto tono Koulibaly e Strinic

Grande inserimento di Milik sotto tono Koulibaly e Strinic
di Mimmo Carratelli
Lunedì 24 Aprile 2017, 08:07
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6 REINA
Beffato da Hamsik sul primo gol del Sassuolo, infilato da Mazzitelli dopo un miracoloso intervento su Cannavaro. Due volte lascia l’area per intervenire di piede su Ragusa e Defrel (a centrocampo!). Accidenti, due tiri due gol, senza colpa. Partita maledetta. Un inciampo nella corsa al secondo posto. Urla di rabbia mentre laggiù tremano due volte i pali della porta di Consigli.  
 
5,5 HYSAJ
Si Ragusa? No, Ragusa. In fase difensiva non perde mai la battuta, fa valere grinta e anticipo. Sbarra la strada anche a Berardi nei pochi minuti in cui l’attaccante calabrese va sulla sinistra a fine primo tempo. Si allunga in avanti, ma fa poco nella fase offensiva. Non ha l’audacia di puntare l’area avversaria, preferisce appoggiare sempre all’indietro.
 
6 ALBIOL
Ordinaria amministrazione. Più attenzione su Defrel che è un francesino sgusciante al quale concede un solo tiro (alto). Nessun problema sul più statico Matri. Nella ripresa aumenta il numero dei lanci con la squadra tesa a recuperare il risultato. Due lanci precisissimi per Insigne da regista arretrato. Tenta l’avventura del gol sui corner da difensore arrembante nell’area emiliana.
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5 KOULIBALY
Un errore e un prodigio nel giro di un minuto (35’ e 36’). Tenta e perde il dribbling su Defrel dando via libera a Berardi (tiro di poco fuori). Brivido. Poi alza il piedone magico soffiando a Defrel una palla-gol nel cuore della difesa azzurra. Incerto e falloso all’inizio. Si riprende, ma non è al massimo della forma. Nell’assalto finale, uno spettacolare dribbling in attacco.
 
5 STRINIC
Ha campo libero sulla corsia sinistra perché su Berardi va Koulibaly. Costantemente in proiezione offensiva per gli scambi con Insigne e Hamsik. Ma il Sassuolo difende bene e chiude gli spazi, così non trova mai lo spunto per far male, neanche sui cross. Gran lavoro, ma poco incisivo. Stanco nel finale e il segnale è il fallo su Ricci con ammonizione. Lascia il campo a Ghoulam.
 
5 ALLAN
Con Duncan-can, spettacolo da Folies Bergere. Duello alla pari. Non c’è il migliore Allan in campo. Sempre generoso nel pressing, spesso su Sensi per liberare Jorginho. Grande impegno, ma scarsa lucidità. Parte in quarta, ma si arena nella ragnatela difensiva del Sassuolo. Dopo 70 minuti cede il posto a Zielinski.  
 
6 JORGINHO
E’ il perno del possesso-palla del Napoli (68 per cento) giocando nella metà campo avversaria. Non perde i Sensi e gioca con grande lucidità. Alterna il passaggio corto ai lanci e alle imbucate centrali per Mertens. Ma la diga del Sassuolo ribatte sempre negandogli il corridoio dove infilare la palla con successo. Esce nel finale.
 
4,5 HAMSIK
Volenteroso, ma impreciso. Tanta corsa, rientri, ripartenze. Tre volte, perde il tempo della battuta per mirare la porta. Un tiro fuori di poco, uno parato, la grande apertura per Callejon nell’azione del vantaggio azzurro. Poi il colpo di testa verso Reina che serve invece Berardi ed è gol rimettendo in corsa il Sassuolo. Ahi, capitano!
 
6 CALLEJON
Non ha paura della favola Dell’Orco e va subito alla conclusione (esterno rete). Propositivo nella fase offensiva col cross sul gol di Mertens. Ma gli è difficile sbucare alle spalle della difesa emiliana sui cambi-gioco di Insigne. Il Sassuolo è attento e compatto, non concede nulla. Tanto impegno, irriducibile, ma non sfonda.
 
7 MERTENS
Le petit diable. Corse feroci, pressing sui difensori. Gol di testa (una rarità), poi la spettacolare traversa su punizione dal limite. Poteva essere la doppietta e un nuovo vantaggio orientando diversamente il match. Forse da rigore il contrasto di Dell’Orco nel primo tempo. Sette volte a segno nelle partite di mezzogiorno.
 
6 INSIGNE
Fatica a liberarsi da Lirola e dai raddoppi di marcatura. Si accentra spesso lasciando la fascia sinistra a Mertens. Chiuso al momento delle conclusioni. Quando con una prodezza assoluta libera l’irresistibile tiro a giro, il pallone va a stamparsi sull’interno del palo opposto. Seconda occasione per il vantaggio azzurro.
 
5 ZIELINSKI
A venti minuti dalla fine entra al posto di Allan per un Napoli più offensivo sull’uno a uno. Subito un gran lancio per Insigne che gli restituisce palla: conclusione alta. Frenato dalla ragnatela difensiva del Sassuolo, non riesce a sprigionare la solita energia e lo spunto vincente. Il suo apporto non dà la svolta alla partita.
 
6,5 MILIK
Riecco il corazziere polacco al posto di Jorginho negli ultimi dieci minuti col Sassuolo in vantaggio. Sarri le tenta tutte per sventare la sconfitta. Ed è efficace a rapinoso nel buttare dentro la palla in mischia quattro minuti dopo l’ingresso in campo. E’ il gol che vale almeno il pareggio dopo i pali di Mertens e Insigne.
 
5 GHOULAM
Entra al posto di Strinic (85’) per una migliore qualità della spinta offensiva. Cerca con le sue lunghe rimesse laterali, quasi un corner con le mani, di mettere palloni dentro l’area del Sassuolo. Può fare poco altro per rompere il muro del pareggio. La partita sta morendo sugli assalti azzurri e sulla difesa serrata del Sassuolo.
 
6,5 SARRI
Che m’ha saputo fa’ ‘nu quarto ‘e lunch. Fatale la partita di mezzogiorno benché siano undici le vittorie del Napoli, due pareggi e quattro le sconfitte nelle partite all’ora di pranzo. Il cuore e la corsa ci sono. Aveva detto: facciamo poesia. Ma stavolta, punito da errori e dalla sfortuna (due pali), è un Napoli di grinta, padrone del match. Per acciuffare la vittoria fa i cambi necessari: Zielinski per Allan, poi Milik per Jorginho (e Ghoulam per Strinic). Squadra disperatamente offensiva, di gran carattere e impegno furioso che acciuffa solo il pareggio complicando la rincorsa al secondo posto.
 
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