Napoli, il primato del bel gioco
lo vincono gli azzurri

Napoli, il primato del bel gioco lo vincono gli azzurri
di Francesco De Luca
Domenica 21 Maggio 2017, 11:29 - Ultimo agg. 14:41
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Lo scudetto del gioco è del Napoli. Si può ribadirlo con assoluta certezza alla vigilia della giornata che assegnerà probabilmente lo scudetto vero alla Juventus, il sesto di fila: ai bianconeri, in vantaggio di un punto sulla Roma e di due sul Napoli, basterà battere il Crotone allo Stadium.

Una bellezza questo Napoli che ha sfondato il tetto dei cento gol stagionali e che con la venticinquesima vittoria ha raggiunto gli 83 punti, record nella sua novantennale storia (erano stati 82 nel 2015-2016, sempre con Sarri). Bravi come sono, gli azzurri hanno fatto sembrare tutto facile contro la Fiorentina, davanti a cinquantamila estasiati spettatori. Gioco ordinato, pressione, possesso palla e verticalizzazione costante. A trascinare la squadra Mertens, arrivato a 33 reti stagionali (e ha colpito un palo nel primo tempo sull’1-0, subito trovato con Koulibaly). In campionato è a un gol dal capocannoniere Dzeko, ecco perché s’è amareggiato quando Sarri lo ha sostituito. Negli ultimi 90’ quella tra il bosniaco della Roma e il belga del Napoli sarà una sfida nella sfida. Le quattro reti ai viola sono state la risposta alle cinque della Roma sul campo del Chievo. La Fiorentina ha commesso gravi errori difensivi, però i suoi attaccanti hanno impegnato più volte Reina, arrivando al gol con Ilicic quando la difesa ha avuto un disinvolto atteggiamento.

C’è attesa non solo per il risultato della Juve (e l’eventuale riflesso sulla Roma) ma anche per quello del Genoa, atteso poi tra un settimana dai giallorossi all’Olimpico: dovrà disperatamente lottare per salvarsi nella serata per Totti per salvarsi o potrà assistere alla cerimonia in onore del Capitano? Dipenderà da quanto accadrà oggi nelle zone basse della classifica. Un punto è tutto e niente, però Sarri lo ha promesso: si lotta fino all’ultimo istante di domenica 28 maggio. È possibile che al Napoli, pur vincendo domenica a Marassi contro la Samp, non riesca il controsorpasso sulla Roma e che debba partecipare al preliminare Champions. Dicono gli azzurri che non sarebbe un dramma e sembra che abbiano già il pensiero al 20 agosto, quando partirà il campionato 2017-2018. Stringendosi intorno a Sarri, vogliono realizzare il colpo grosso, andando più su di tutte le rivali e vincendo lo scudetto. Dalle curve del San Paolo sono a volte partiti messaggi sbagliati e cori offensivi, però ieri sera i due settori popolari hanno dato voce alla voglia della città di riportare qui il tricolore, vinto due volte in 90 anni, con il migliore calciatore al mondo. Possono riuscirvi questo club, questa squadra e questo allenatore che vuole scrivere la pagina più importante della sua storia. Dice Sarri che cancellare la differenza di fatturati è un sogno: con Mertens e Insigne, questo sogno può farsi realtà.

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