Mertens spinge il Napoli con la Spal
E Sarri aspetta le magie di Insigne

Mertens spinge il Napoli con la Spal E Sarri aspetta le magie di Insigne
di Roberto Ventre
Domenica 18 Febbraio 2018, 11:30
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Anno nuova vita nuova. Per Mertens, che torna titolare dopo l'assenza per squalifica in Europa League contro il Lipsia, è stato esattamente così: il belga si è riproposto in maniera prepotente nel 2018, sei gol, cinque in campionato e uno in coppa Italia contro l'Atalanta. Dopo il digiuno di fine 2017 è tornato a segnare con grande continuità: si è sbloccato a Bergamo con la rete decisiva, poi la doppietta al Bologna, il gol al Benevento e l'ultima perla contro la Lazio. Destino opposto invece per Insigne ancora all'asciutto nel 2018, l'ultima rete in campionato contro la Sampdoria il 23 dicembre, cioè quasi due mesi fa. Lorenzo segnò quattro giorni prima anche il gol decisivo negli ottavi di coppa Italia contro l'Udinese. Nel nuovo anno si è bloccato: ci è andato vicino in più occasioni ma il pallone non è entrato.

Mertens e Insigne, i due giocolieri del tridente d'attacco ci provano oggi contro la Spal a segnare entrambi e a trascinare il Napoli alla nona vittoria consecutiva (sarebbe una striscia da record): il napoletano ci riuscì all'andata nella partita vinta in rimonta dagli azzurri (3-2), il belga proverà ad allungare la serie magica visto che ha sempre segnato nelle ultime cinque partite. Lorenzo è in ritardo rispetto alla media realizzativa dell'anno scorso e in campionato di reti ne ha segnate soltanto cinque (10 in totale nella stagione coppe comprese) ma come assist man è sempre al top in serie A, i suoi passaggi sono spesso decisivi per i compagni. Dries invece sta ritrovando il ritmo giusto e ora è a 15 reti in campionato, 19 totali in stagione, e comincia a ridurre la distanza dalla quota record dell'anno scorso quando chiuse a quota 34. Si riforma il tridente delle meraviglie: con Mertens centrale, Callejon torna a destra e Insigne gioca a sinistra. Un attacco da 27 gol, lo spagnolo, a segno contro la Lazio, è a 7 centri in campionato. Contro la Spal l'occasione di migliorare il trend stagionale in una giornata che potrebbe diventare favorevole al Napoli visto l'impegno della Juve nel derby all'ora di pranzo con il Torino: Josè ha giocato tutta la partita da centravanti contro il Lipsia, assente Mertens, in campo 35 minuti Insigne.
 
Il Napoli chiamato a sfruttare fino in fondo l'effetto San Paolo nella corsa scudetto: gli azzurri dopo il ko con la Juventus e il pari con la Fiorentina hanno ricominciato a correre con i tre successi consecutivi contro Sampdoria, Verona e Lazio, un andamento da tenere fino alla fine in questa corsa scudetto. La squadra di Sarri non può permettersi più passi falsi in casa dopo aver lasciato finora già 7 punti (la sconfitta con la Juve e i pareggi con Inter e Fiorentina): questa di oggi contro la Spal è la terza in sette giorni in casa dopo quelle con la Lazio e di Europa League contro il Lipsia. Azzurri in ritiro ieri a Castel Volturno dopo l'allenamento pomeridiano, come sempre in occasione delle partite casalinghe che si giocano alle 15: squadra che dopo il ko con il Lipsia si è immediatamente calata nella corsa scudetto. Obiettivo riscatto: Sarri è stato chiaro alla ripresa della preparazione degli azzurri a Castel Volturno e si attende una risposta forte contro la Spal dopo la brutta figura in Europa League.

Tornano tutti i titolarissimi: in difesa rientra Albiol dal primo minuto dopo aver saltato le ultime due sfide contro Lazio e Lipsia. Lo spagnolo riforma la coppia centrale con Koulibaly, la più affidabile, quella che ha dato sempre sicurezza al reparto arretrato: Mario Rui torna da terzino sinistro (l'ex empolese è diffidato) con Hysaj a destra. Rientrano due big anche a centrocampo: Allan mezzala destra e Jorginho playmaker al posto rispettivamente di Rog e Diawara. Quantità e qualità: la forza fisica di Allan e le geometrie di Jorginho, il mix ideale per il calcio di Sarri. Confermato Hamsik, in campo dal primo minuto anche in Europa League dopo aver smaltito il problema alla schiena che lo ha costretto ad uscire alla fine del primo tempo contro la Lazio. Lo slovacco è l'elemento che dà equilibrio consentendo alla squadra di mantenersi compatta e dando un apporto fondamentale sia in fase offensiva che difensiva.

Finora il Napoli contro le piccole ha fatto percorso netto, un solo pareggio, quello di Verona contro il Chievo (gli unici due punti lasciati contro una formazione di bassa classifica). Un cammino molto positivo, questo è stato il vero passo avanti rispetto alla precedenti stagioni, oltre al netto miglioramento della fase difensiva. Il Napoli con 15 gol al passivo è la difesa più ermetica della serie A insieme alla Juventus: da migliorare però l'attenzione in avvio di partita, la fase di gara in cui gli azzurri sono apparsi più vulnerabili. La squadra di Sarri che ha mostrato un grande carattere reagendo ai momenti difficoltà: già sette le vittorie in rimonta. Contro la Spal si attende un'altra risposta forte, l'ennesima in chiave scudetto.
 
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