Napoli. Tielemans-Meret, è sempre sfida alla Juve per i due talenti

Napoli. Tielemans-Meret, è sempre sfida alla Juve per i due talenti
di Dario Sarnataro
Domenica 26 Marzo 2017, 10:48 - Ultimo agg. 11:12
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È sempre duello Napoli-Juve. In attesa di incontrarla due volte tra campionato e coppa Italia, il club azzurro sfida la Vecchia Signora anche sul mercato per tre talenti purissimi. Due italiani e un belga. Innanzitutto quest'ultimo: a Giuntoli, e a mezza Europa, piace da matti il centrocampista centrale Youri Tielemans, classe 1997, di origini congolesi, dell'Anderlecht e della Nazionale belga. Si tratta di un predestinato, avendo già messo insieme 170 presenze tra i professionisti ed avendo esordito in Champions a 16 anni. Centrocampista centrale di grande tecnica, regista raffinato e ambidestro, Tielemans ha già segnato in questa stagione ben 17 reti in 38 gare, a conferma della sua completezza.

La Juventus lo segue da almeno tre anni e punta su di lui e su Verratti per dare qualità alla mediana. Il Napoli lo monitora con grande attenzione, soprattutto nel caso in cui Jorginho dovesse andar via (possibilità non remota visto che l'italo-brasiliano reclama spazio), ipotizzando un'accoppiata-monstre di centrali di centrocampo: Diawara e Tielemans, entrambi 20enni. Per ora viene seguito con attenzione (e in Italia piace anche a Milan e Inter), ma il costo del cartellino è già altissimo: almeno 25 milioni per il gioiello che ha il contratto in scadenza nel 2020. Il duello Napoli-Juve è in piedi anche per due gioielli italiani: il portiere Alex Meret (classe '97) della Spal (e di proprietà dell'Udinese), con Ventura e con l'Italia in questi giorni, e l'esterno destro Alessio Conti dell'Atalanta, che il Napoli segue da tempo.

L'affare Milik ha aperto un canale privilegiato con l'Ajax, del quale è noto che piacciono sia l'attaccante Dolberg che l'esterno destro Traorè (quest'ultimo di proprietà del Chelsea). Giuntoli monitora anche il difensore Davinson Sanchez, classe 1996, colombiano dal fisico da corazziere (188 centimetri), celebre per aver rifiutato di entrare in orbita Barcellona e passato ai lancieri (dall'Atletico Nacional) per 5 milioni di euro. Uno degli obiettivi principali del Napoli sarà però quello di rinforzare la batteria dei difensori esterni: oltre a Conti, piacciono i mancini (costosi) Grimaldo del Benfica e Mendy del Monaco. Il nome nuovo seguito è il terzino sinistro serbo Dusan Tadic, classe '88, compagno di Maksimovic in Nazionale. Maggio ha 35 anni, il rinnovo di Ghoulam è sempre più lontano, anche se il Napoli tornerà alla carica dopo le due partite con la Juventus, approfittando del cambio di manager, da Moggi a Mendes: con il primo i rapporti sono ai minimi termini, con il secondo il dialogo potrebbe riprendere.

La priorità resta il rinnovo dei contratti di Mertens e Insigne: sul belga le sirene cinesi sono molto insistenti e i sondaggi della Premier intrigano. De Laurentiis potrebbe forzare la mano e decidersi a offrire un contratto di 3 anni (con opzione sul quarto anno) a 3.3 milioni più bonus. Sarebbe un'offerta importante alla quale Dries potrebbe non resistere, decidendo di restare in azzurro, dove peraltro si trova bene. In questo momento non è affatto detto che il folletto belga non resti, come invece sembra filtrare da più parti. Discorso analogo su Insigne: il Napoli ha memorizzato i messaggi lanciati da Lorenzo dal ritiro della Nazionale ed è pronto a trovare un'intesa sino al 2022, con un contratto importante di cinque anni. In ogni caso Giuntoli e il suo staff si muovo sugli esterni d'attacco: per Marca, giornale spagnolo, il Napoli sarebbe addirittura pronto a offrire 20 milioni per il 22enne del Villarreal Castillejo, possibile vice-Callejon. Valutazione troppo alta, in verità. Per quel ruolo sono seguiti anche Politano del Sassuolo e Chiesa della Fiorentina. Non trova conferme l'interesse per l'ex interista Shaqiri, in uscita dallo Stoke City.
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