Napoli, è tornato l'attacco super:
azzurri dietro solo a Psg e City

Napoli, è tornato l'attacco super: azzurri dietro solo a Psg e City
di Gennaro Arpaia
Giovedì 23 Novembre 2017, 09:19 - Ultimo agg. 10:18
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Tre gol, tutti nella stessa partita, non si vedevano da un po', dalla sfida interna contro il Sassuolo di fine ottobre. Ma il Napoli di Maurizio Sarri è tornato a girare, a vincere con ampio margine, a divertire e divertirsi. Nell'ultima gara interna di Champions League contro lo Shakhtar, martedi sera, gli azzurri hanno saputo trasformare la scialba e improduttiva prima frazione di gioco in una ripresa da urlo: i gol di Insigne, Zielinski e Mertens hanno spalancato le porte del successo ai padroni di casa che ora tornano a sperare con maggiore intensità nel passaggio del turno, da giocarsi tutto fino all'ultimo respiro contro il Feyenoord con un occhio in Ucraina, il prossimo 6 dicembre.

L'attacco di Sarri torna a girare. Gli stop a reti bianche contro Inter e Chievo sembrano ormai un lontano ricordo. Il Napoli è infatti al momento tra le squadre più produttive dell'intero continente europeo. Solo il super Paris Saint Germain di Neymar e Cavani (69 gol nelle prime 18 partite in stagione per una media di 3,8 gol per match) e il Manchester City (55 gol) hanno saputo fare meglio. Gli azzurri inseguono al terzo posto della speciale classifica con 48 gol nelle prime 20 gare dell'anno (incluso il vittorioso preliminare Champions contro il Nizza), stesso dato del Bayern Monaco. Dietro Chelsea e Liverpool (46), con Real Madrid a 45, poi Juventus e Lazio a quota 44.

Il dato azzurro fa ben sperare. Per questa prima parte dell'anno, infatti, non sembra esserci un marcatore principe da cui poter dipendere. Sono già 12 i calciatori a disposizione di Maurizio Sarri ad aver trovato il gol, dai difensori Koulibaly e Ghoulam ai numeri già positivi del trio d'attacco.
Mertens, Insigne e Callejon hanno infatti saputo mettere insieme ben 28 gol in questi primi tre mesi della stagione azzurra, più della metà del dato complessivo. 

Il belga è, ovviamente, il trascinatore del gruppo: i suoi 13 gol in 1641 minuti in campo (un gol ogni 126 minuti) sono l'espressione massima del gioco sarriano e la continuazione di quanto visto un anno fa.
Subito dietro di lui, Lorenzo Insigne: il napoletano, già a quota 8 tra campionato e Champions, spera di poter avvicinare e magari superare le 20 realizzazioni dell'ultima stagione.

 
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