Nonostante Benitez e quell'esplicita richiesta dello spagnolo al momento dei saluti: mi raccomando, Gonzalo, prova a non giocarle tutte e due. Al massimo, e di per sé sarebbe una notiziona, il bomber del Napoli potrebbe tirare il fiato martedì, nel secondo degli inutili test-match organizzati dall'Argentina in questi giorni, con il Salvador nel MetLife Stadium, lo stadio dei mitici Giants di New York. Finora Higuain ha giocato 43 partite ufficiali con il Napoli, più tre con l'Argentina. Lo scorso anno con la maglia azzurra disputò, in tutto, 46 gare. Oltre le 7 al Mondiale in Brasile. Insomma, sta per superare se stesso. Diciotto fatiche negli ultimi tre mesi, quasi sempre rimanendo in campo per 90'.
Ma Higuain non pensa a fermarsi. Almeno stasera. Anche perché già non giocano Messi (alle prese con un problema al piede) e pure Mascherano e dunque l'amichevole rischia di diventare davvero poco affascinante per gli organizzatori americani. Higuain, con Tevez, Di Maria e Lavezzi, di fatto sarà una delle poche stelle in campo.
Roma-Napoli di sabato prossimo è già iniziata. Secondo i piani del club azzurro Higuain dovrebbe scendere in campo questa sera e riposare (al massimo una apparizione di pochi minuti) nell'amichevole di martedì. E il ct Martino, che sta preparando la sua Argentina alla Coppa America in programma in Cile questa estate, sarebbe intenzionato ad accontentare Benitez. Perché nelle ultime ore è in corso un sommesso lavoro diplomatico da parte del tecnico spagnolo, di concerto con il Napoli.
Le partite di questi giorni, d'altronde, non sono certo impegni ufficiali e l'Argentina può anche fare a meno di Higuain nella sfida col Salvador, hanno fatto notare da Napoli nei giorni scorsi: in fondo sabato prossimo, è in programma all'Olimpico un Roma-Napoli il cui significato non sfugge neanche in Argentina. A quanto pare Martino ha capito e ha acconsentito. Così come Higuain. Che, non è mai semplice tenere fuori. Eppure Rafa è stato molto chiaro con lui: gli ha mostrato i grafici del suo rendimento, gli ha fatto vedere il numero dei chilometri complessivi percorsi nelle ultime gare. Ed è stato lapidario: Gonzalo corre il serio pericolo di fermarsi per un affaticamento muscolare. Se non peggio.
Quindi consiglia la massima prudenza.
Benitez lo ha già tenuto a riposo con il Verona ed è impensabile che ad aprile vada in campo da titolare sempre. Il tour de force con il Napoli (otto gare ad aprile) è fondamentale anche per lui: il Pipita è il primo a voler tornare in Champions, a voler conquistare un trofeo internazionale (sarebbe il primo per lui). E allora ha detto di essere pronto a un sacrificio. Anche perché Benitez lo riavrà solo giovedì mattina. Appena 48 ore prima lo scontro diretto che può valere una fetta di stagione.