Milan-Napoli. Sarri, che sfida ai rossoneri ma è ansia per Reina

Milano. La prova del 9 e non solo perché Milan e Napoli hanno questi punti in classifica. Per gli azzurri quello di stasera al Meazza è il classico esame di maturità. Serve un'altra risposta forte dopo il successo contro la Juventus e l'intermezzo felice di Europa League in Polonia contro il Legia Varsavia. La continuità dei risultati è l'aspetto fondamentale per poter pensare di vivere una stagione ad alti livelli e contro il Milan il Napoli deve confermare di attraversare un momento positivo dopo le difficoltà d'inizio stagione.



Napoli a caccia della prima vittoria esterna in campionato, dopo il blitz a Varsavia contro il Legia. Due punti nelle prime tre trasferte rappresentano un bottino magro: la sconfitta di Modena contro il Sassuolo e poi i pareggi con Empoli e Carpi. Urge una svolta, quindi, anche fuori casa in una partita ovviamente non semplice per il momento particolare che sta attraversando il Milan, obbligato a non poter sbagliare. Il primo esame esterno contro una squadra sulla carta di prima fascia, forse un bene visto che nelle prime tre apparizioni contro le piccole non tutto ha funzionato a dovere per gli azzurri sia come prestazioni che come risultato. I dubbi. Sarri è intenzionato a confermare gli stessi undici schierati contro la Juve. Qualche dubbio però riguarda il portiere Reina che ieri ha svolto un lavoro differenziato per un leggero risentimento muscolare. A prima vista nulla di particolarmente grave, l'ultima decisione verrà presa però soltanto oggi: lo spagnolo dovrebbe essere regolarmente al suo posto, altrimenti toccherebbe di nuovo al brasiliano Gabriel (di proprietà del Milan) che ha esordito giovedì sera in Europa League.



In campo dal primo minuto dovrebbe esserci anche Insigne, l'altro dubbio della vigilia: l'attaccante napoletano ha completamente smaltito l'infiammazione al ginocchio ma in settimana non si è potuto allenare al massimo. In corsa per una maglia da esterno sinistro, quindi, c'è anche Mertens. La vigilia di Sarri. Concentratissimo esclusivamente sulla sfida del Meazza, venerdì pomeriggio non ha diretto l'allenamento sul campo di Settimo Milanese, lasciando l'incarico al secondo Calzona, per poter studiare al video la squadra rossonera. Ieri niente conferenza stampa e niente diretta radio per parlare della sfida contro il Milan: la seconda volta che avviene quest'anno, in coincidenza delle sfide di Europa League. Il tecnico non parlò neanche prima di Napoli-Lazio.



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