Il Napoli «vede» il secondo posto: Sassuolo battuto 2-0 con Zapata e Hamsik, Roma nel mirino

Il Napoli «vede» il secondo posto: Sassuolo battuto 2-0 con Zapata e Hamsik, Roma nel mirino
di Marco Perillo
Lunedì 23 Febbraio 2015, 16:39 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 09:55
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Missione compiuta. Un Napoli volitivo batte un Sassuolo mai arrendevole per 2-0 (reti di Duvan e Hamsik) e comincia a intravedere il secondo posto. Adesso la Roma è a soli tre punti e per l'accesso diretto in Champions la strada è apertissima. Dopo l'incidente di percorso di Palermo, tre punti d'oro per continuare a sognare.

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Ingresso in campo sulle sempre più commoventi note di Napule è; striscioni di bentornato a casa per l'ex capitano Paolo Cannavaro.

Il Napoli in maglia jeans - ma quando si rivedrà la classica casacca azzurra al San Paolo? - comincia spingendo sull'acceleratore. Il Sassuolo in maglia bianca non sta a guardare e cerca di pungere col suo tridente pericoloso. Sono chiusi in difesa gli uomini di Di Francesco; organizzati e ordinati. In porta per il Napoli c'è Mariano Andujar, che dirige la difesa come un libero aggiunto. Gli azzurri cercano di tenere il baricentro alto; non c'è Higuain e si sente, lì davanti Gabbiadini e Duvan sono chiamati agli straordinari.

Benitez aveva avvertito alla vigilia: il Sassuolo è squadra forte e tiene bene il campo. Lo si capisce sul prato verde, dove i pericoli in area partenopea non sono pochi. Le occasioni fallite da Hamisk e Duvan non sbloccano però il risultato. Poi Paolo Cannavaro si fa male ed esce tra gli applausi. Scivola così via il primo tempo.

Nella ripresa nessun cambio, e il Napoli riparte con le accelerazioni di un generoso Zapata. Sussulto su un colpo di testa ravvicinato in area del colombiano, che termina a lato. Eppure è il Sassuolo ad andare vicino al vantaggio con un gran tiro di Berardi: fuori.

Il San Paolo stracolmo non ci sta: spinge, vuole la vittoria. Ma gli uomini di Di Francesco coprono bene ogni parte del campo; gli spazi per affondare sono pochi. Ma ci pensa una percussione caparbia di Duvan a sbloccare il match, approfittando di una leggerezza difensiva emiliana. E' caparbio Zapata e spingere e a depositare in rete, liberando l'urlo del San Paolo.

Urlo che si ripete qualche minuto dopo, quando lo stesso Duvan fornisce un assist al bacio per l'accorrente Hamsik che sigla un delizioso 2-0. Manco il tempo di gioire, però, che il Napoli si ritrova in 10: incosciente e inutile un fallaccio di Mertens - entrato da pochi minuti per Gabbiadini - a metà campo. Così il Napoli comincia a soffrire; un grande Andujar evita il peggio con una super parata su Magnanelli.

Gli azzurri stringono i denti; cercano di resistere al forcing emiliano. Benitez fa uscire l'ottimo Duvan per De Guzman. Anzi, c'è tempo per divorarsi il terzo gol con una grande azione di Callejon finita di un soffio fuori. Al triplice fischio, San Paolo in festa ed entusiasmo alle stelle. Ora sotto col Torino in trasferta dopo il ritorno col Trabzonspor.

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