Live Wolfsburg/ Arrivano in duemila per il Napoli
E' festa per le strade della cittadina tedesca

Live Wolfsburg/ Arrivano in duemila per il Napoli E' festa per le strade della cittadina tedesca
di Pino Taormina/ Roberto Ventre
Giovedì 16 Aprile 2015, 19:39 - Ultimo agg. 17 Aprile, 02:00
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Wolfsburg. La processione dei tifosi azzurri è lenta e ordinata e si concentra tutta intorno a Piazza Italia, la maxi isola pedonale della cittadina della Bassa Sassonia. Qui ci sono pub, grill e tanti, tantissimi locali gestiti da napoletani. C'è persino una fiera di prodotti italiani. Tutto fila liscio, anche se lo spiegamento di polizia è notevole.





Difficile capire quanti sono i napoletani allo stadio: 1300 quelli che hanno occupato il settore ospiti, ma poi almeno altri duemila che in una maniera o un'altra si sono accaparrati tagliandi di altri settori. Magari, amici degli amici. Sempre napoletani. D'altronde, la colonia di campani residente a Wolfsburg sfiora le settemila anime - siamo alla quarta generazione di emigranti - e l'intregrazione è praticamente perfetta. Il capo della polizia, in radio, fin dalla mattina si era detto tranquillo: «Sappiamo che i tifosi azzurri hanno creato qualche problema fuori casa, ma in generale non abbiamo avvisaglie negative tra le due tifoserie». Ben detto. Tutto fila liscio, anche perché il servizio d'ordine dell'efficiente «polizei» lascia intendere che per chi sbaglia sono aperte le porte del carcere. Il consolato italiano, diretto da Francesco Lo Iudice, ha messo a disposizione interpreti allo stadio. «Sarà una festa di colori e di tifo. Anche qui sono molto corretti, vengono allo stadio solo per tifare e basta. Non c'è una frangia di tifo violento».



La Volkswagen Arena (poteva chiamarsi diversamente lo stadio?) sorge praticamente difronte alla fabbrica simbolo dell'impero tedesco delle auto. Le quattro enormi ciminiere fanno da sfondo. Anzi, sono lo scenario più suggestivo che offre la città ai tifosi napoletani che si regalano selfie proprio immortalando lo stabilimento. Alle ore 12, all'Autostadt, la maxi esposizione di auto d'epoca e di tutto quello che gira intorno al marchio VW (c'è anche uno spettacolare padiglione della Porsche) c'è un siparietto organizzato da alcuni tifosi di Napoli e Wolfsburg che, un manico ciascuno, al cospetto di una ventina di curiosi, alzano al cielo una finta Europa League di cartone. In realtà è fatto tutto apposta da una tv locale: comunque, applausi. C'è chi ha fatto tardi e il biglietto non è riuscito ad ottenerlo, ma è lo stesso qui: come una colonia di emigranti di Portici che vive ad Hannover, 100 chilometri di distanza, che lo stesso è voluta venire a Wolfsburg e si arrangerà in altro modo: «Vedremo la partita in un pub a trecento metri dallo stadio. Da Lupus. Lì il padrone è calabrese, di Corigliano: si chiama Mario Baffa ma tifa per il Napoli».
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