Napoli, doppia fascia: bloccato Vrsaljko ma non molla Darmian

Napoli, doppia fascia: bloccato Vrsaljko ma non molla Darmian
di Pino Taormina
Martedì 30 Giugno 2015, 08:20
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La risposta del Napoli al muro da 20 milioni alzato dal Torino per Darmian ha un nome ben chiaro da giorni. È Sime Vrsaljko l'uomo che Aurelio De Laurentiis proverà a prendere già questa settimana. Un affare apparentemente tutto in discesa, dopo l'incontro nel weekend tra il ds Giuntoli e il procuratore del terzino croato Riso. Che ieri ha ammesso: «Ora tocca a Napoli e Sassuolo trovare un accordo: se lo trovano, l'affare è fatto perché nessun giocatore al mondo può rifiutare la maglia azzurra». Insomma, c'è l'intesa tra il terzino che racconta di ispirarsi a Dani Alves e il Napoli. Ora resta da capire se il patron del Sassuolo, Squinzi, continuerà a quotare il cartellino dell'esterno 12 milioni. Il nazionale croato la scorsa estate è passato dal Genoa al Sassuolo per 6,5 milioni. Per ora gli azzurri si sono limitati a una serie di sondaggi, a breve potrebbe arrivare l'affondo. Ma nell'affare potrebbe rientrare anche il solito Zapata (pedina di scambio anche per Darmian), in prestito in Emilia con diritto di riscatto a una cifra da stabilire. D'altronde, l'aria della Pianura Padana fa bene ai bomber: vedi Berardi e Zaza.



L'idea di Sarri è abbastanza chiara. Per la prossima stagione punta a due terzini capaci di giocare su entrambe le fasce (Vrsaljko e Darmian) e due specialisti come appunto Maggio e Strinic. A Mesto infatti non è stato rinnovato il contratto e Ghoulam è destinato a partire, anche perché ha numerose richieste. Il croato è una indicazione ben precisa del tandem Sarri-Giuntoli. Ma questo non significa che l'operazione in corso segni un ripensamento sul fronte Darmian: la volontà è di andare ancora avanti con l'esterno granata che il Napoli non valuta più di 14 milioni. Insomma tra domanda e offerta balla ancora un bel po'. Sembra ormai uscito dai radar Hysaj che pure a un certo punto sembrava davvero vicino al trasferimento al Napoli.



Il destino di Vrsaljko e (anche) di Darmian è in ogni caso legato a un sacrificio, magari due: quelli di Callejon e Mertens. Lo spagnolo e il belga sono gli uomini giusti per fare cassa e per puntare alla coppia di difensori. D'altronde, il Napoli da tempo non fa mistero del fatto che, di fronte a un'offerta congrua, nessuno è incedibile. Tranne Higuain. E l'Atletico Madrid, si sa, attende che la richiesta del Napoli per l'attaccante si abbassi a 13-15 milioni. Visto che lo ha pagato nove milioni due anni fa, al netto dell'ammortamento, consentirebbe alla società napoletana una discreta plusvalenza.

Occhio ad Allan: la svolta potrebbe arrivare da un momento all'altro perché è soprattutto l'entourage del brasiliano con passaporto portoghese a spingere con l'Udinese a trattare. Oggi poi non è escluso un contatto telefonico con il Genoa per due idee degli ultimi giorni: il difensore centrale De Maio e il fantasista argentino Perotti. Un sondaggio a fari spenti che al momento non sta producendo ancora una vera e propria trattativa.



L'Empoli fa sapere che per il momento si tiene Saponara perché, dice il ds Carli a Radio Crc, «il Napoli ha offerto troppo poco».

Ieri, nel corso del summit telefonico di inizio settimana, Sarri ha anche fatto il punto sulle cessioni. Il giorno del raduno a Castelvolturno, l'8 luglio, non vorrebbe trovarsi con troppi esuberi. Di sicuro non ci sarà Higuain: secondo gli accordi tra il club azzurro e l'argentino, tornerà a Napoli verso il 5 agosto, al di là di come andrà a finire l'avventura in Coppa America. È vero che non c'è il preliminare Champions, ma il campionato in ogni caso inizia il 23 agosto.



Nonostante le smentite, continuano le voci sul Pipita: l'ultimo sondaggio in ordine di tempo è quello del Liverpool. Una telefonata al papà-manager che ha ribadito: il Napoli non lo vuole vendere. Britos si avvicina al Besiktas. Il Valencia si prepara a formalizzare una offerta per Albiol (4,5 milioni).
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