Napoli, doppia mossa: Allan e Vrsaljko sono in pugno

Napoli, doppia mossa: Allan e Vrsaljko sono in pugno
di Pino Taormina
Lunedì 6 Luglio 2015, 08:47
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Sulla parola Allan è già un giocatore del Napoli. L'operazione ha ormai chiari tutti i contorni economici: il club azzurro pagherà all'Udinese 10,5 milioni di euro per il cartellino (più le cessioni di Inler e Britos) e riconosce al brasiliano un quadriennale da 1 milione netto a stagione cui vanno aggiunti bonus da 150mila euro all'anno. Il punto riguarda lo svizzero che ha molte perplessità e vorrebbe andare via a parametro zero alla fine della prossima stagione. L'intoppo c'è ma appare risolvibile. L'affare è in ogni caso cosa fatta, nonostante la convocazione del centrocampista il 12 luglio per il raduno dell'Udinese.



Capitolo Zapata: il colombiano, in una maniera o in un'altra, incrocia tutte le trattative in entrata del Napoli. Già perché lo vuole il Sassuolo dove c'è Vrsaljko; lo vuole il Torino dove ci sono Darmian, Bruno Peres e Maksimovic; lo vuole persino l'Udinese dove per l'appunto gioca Allan e infine la Sampdoria dove a centrocampo gioca uno dei pupilli di De Laurentiis, ovvero Soriano. Insomma Zapata è un bel jolly da calare per favorire la conclusione delle varie trattative in corso. Ma il punto è un altro: il Napoli dà via Duvan solo in prestito secco. Non accetta l'inserimento della clausola di riscatto, a nessuna cifra. Ed è per questo che al momento il futuro di Zapata è ancora incerto: il Napoli lo girerebbe volentieri all'Udinese ma l'attaccante ex Estudiantes spinge per la Sampdoria. Il ds Giuntoli ha fissato il prezzo per il prestito: 2,5 milioni. Richiesta rifiutata. E con i doriani il dirigente azzurro ha colto l'occasione per tornare a parlare di Soriano: e qui Ferrero ha spiegato che non intende darlo via, a meno che non ci sia chi paga la clausola da 10 milioni. Su Darmian viene registrata una frenata, ma non è da escludere un diversivo per ottenere uno sconto dal Torino. Intanto Cairo ha preso atto che l'offerta azzurra (11 milioni più El Kaddouri) resta la più alta: il Manchester United non è andato oltre i 12 milioni. Sono ore decisive per Sime Vrsaljko: Sassuolo e Napoli potrebbero incontrarsi in queste ore. Con il croato da tempo c'è l'accordo, col club di Squinzi quasi. Comunque sia oggi può essere il giorno della svolta. Diciamo, in ogni caso, che all'80 per cento Vrsaljko sarà del Napoli.



Anche perché è in partenza Ghoulam: potrebbe tornare in Francia, ma c'è l'Arsenal che insiste. E per i difensori centrali? Impossibile che sia Rugani (De Laurentiis non vuol prendere nessuno in prestito, valorizzarlo e restituirlo al mittente) mentre Romagnoli lascerà probabilmente la Roma ma per andare al Milan. Esiste allora una pista a sorpresa? Il Napoli alimenta questo dubbio e ciò non fa che rendere più intrigante la caccia al tanto atteso rinforzo in difesa.



Certo, Astori è uno che è sempre piaciuto a De Laurentiis: se il Cagliari ridimensiona le sue richieste, l'operazione potrebbe andare in porto. Anche in questo caso si registrano contatti con gli interlocutori. In questi frangenti non è stata abbandonata la pista Saponara, ma ogni contatto è stato sinora vano. Il presidente dell'Empoli, infatti, vincola la cessione al prezzo di 15 milioni. Su Perotti, si registra una frenata di Sarri che in questo weekend ha parlato ripetutamente con De Laurentiis di mercato e di ipotesi. Walace, promettente centrocampista brasiliano del Gremio, resta nel mirino azzurro, anche se c'è l'asta intorno a lui. Callejon mercoledì sarà a Castelvolturno: Quilon, il suo manager, è al lavoro per trovargli una sistemazione in Spagna. Nelle ultime ore è emerso un interessamento del Siviglia. Mertens è stato chiaro: non vorrebbe lasciare Napoli.
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