Pugno duro del Napoli: il giocatore, dopo essere stato escluso dalla lista per l'Europa League, fa parte di quella presentata per il campionato, ma comunque non verrà utilizzato perchè non rientra nei piani societari e tecnici. De Guzman ha comunicato al club azzurro nei giorni scorsi la sua indisponibilità per problemi fisici (pubalgia): a Castelvolturno si allenerà a parte con uno staff composto da tecnici e preparatori messo a disposizione dalla società. L'olandese ha ancora tre anni di contratto con il Napoli e resterà ai margini non rientrando nei piani della prossima stagione. A gennaio si proverà nuovamente a concretizzare la sua cessione ma intanto non verrà impiegato.
Vicenda ad alta tensione con il giallo dell'infortunio all'inguine che il suo entourage ha rivelato di aver riscontrato in un controllo medico effettuato nei giorni scorsi in Olanda. De Guzman era stato visitato dallo staff medico del Napoli all'arrivo in ritiro a Trentino e sottoposto ai test atletici come tutti gli altri azzurri: tutto ok dai controlli, tanto è vero che l'olandese è stato poi regolarmente schierato nelle partitelle in ritiro e la sua ultima apparizione è stata nell'amichevole internazionale a Nizza, i venti minuti finali della gara giocata il 2 agosto. Sempre in campo e senza nessun tipo di infortunio. Poi non fu convocato da Sarri per la successiva amichevole dell'8 agosto a Oporto e non è stato impiegato a Latina e nelle due gare di campionato. Fuori dai programmi tecnici e in attesa di sistemazione, varie trattative, sondaggi, contatti, voci: il Marsiglia, l'Amburgo, il Portsmouth, poi l'ultima trattativa, quella con il Bournemouth.
Discorso saltato all'ultimo momento e che ha mandato su tutte le furie l'agente Fifa Vincenzo Morabito, l'intermediario dell'operazione che attacca duramente Rodger Linse, il procuratore del centrocampista olandese. «Ho collaborato con il direttore sportivo del Napoli Giuntoli per portare De Guzman al Bournemouth. C'era già l'accordo tra i club, ma l'agente, che tra l'altro era da giorni in contatto con l'Amburgo, ha fatto saltare tutto facendo arrivare il ragazzo in Olanda per una visita e poi comunicando al club inglese che il calciatore soffriva per una pubalgia e doveva essere operato entro due settimane», ricostruisce Morabito. «Questa manovra ha creato un danno economico e di immagine al Napoli di 4 milioni. Ho contattato il club azzurro, mi auguro che la società chiarisca la vicenda e prenda provvedimenti legali: se decidesse di farlo, mi schiererei al fianco della società», aggiunge.
Azioni legali che il Napoli non è intenzionato a intraprendere ma la situazione resta esplosiva tra il club azzurro e De Guzman che comunque non rientra nei piani tecnico-societari e non farà quindi parte del gruppo di Sarri.
Un esubero di lusso il 29enne olandese, che ha il contratto con il Napoli fino 2018. Arrivò l'estate scorsa, una richiesta di Benitez: si presentò alla grande con il gol vincente al Genoa nella prima partita di campionato. Poi la serata magica in Europa League con la tripletta segnata agli svizzeri dello Young Boys. Una stagione per il resto senza particolari sussulti soprattutto nell'ultima fase quando è finito completamente fuori dai radar dell'allenatore spagnolo. E adesso sarà fuori da quelli di Sarri.