Boom Napoli, re di coppe più gol di tutti in Europa

Boom Napoli, re di coppe più gol di tutti in Europa
di Roberto Ventre
Sabato 24 Ottobre 2015, 08:53 - Ultimo agg. 09:13
2 Minuti di Lettura
L'attacco azzurro è il migliore in Europa, 11 gol in tre partite. Nessuno come il Napoli tra Champions ed Europa League. Cinque gol al Bruges, due al Legia Varsavia, quattro al Midtjylland: 5-2-4, questo il terno sulla ruota di Sarri.



Tutti alle spalle degli azzurri, anche gli squadroni europei più titolati, dal Bayern Monaco (8 gol) al Real Madrid di Benitez (6 reti) e al Barcellona campione d’Europa, addirittura fermo a 5. Due tedesche le squadre che si avvicinano di più allo score fantastico del Napoli europeo: il Bayer Leverkusen, reduce dai quattro gol messi a segno martedì scorso alla Roma in Champions, e lo Schalke 04, formazione di Europa League, tutte e due con nove gol all'attivo, due in meno degli azzurri.



Un super attacco in Europa, un dato che risalta ancora di più perché il tecnico toscano in coppa ha apportato diverse modifiche in formazione rispetto al campionato e ciò rafforza il concetto che si sta sempre più creando un'idea di gioco unica nel gruppo. In Danimarca si è scatenato Gabbiadini che ha sfruttato al meglio l'occasione, visto che finora in campionato è chiuso da Higuain: una doppietta al Midtjylland che fa alzare la sua media realizzativa in considerazione delle presenze e dei minuti giocati tra campionato ed Europa League (una rete ogni 126 minuti, terzo dietro a Higuain e Insigne). Doppietta per la quale l’Uefa lo ha inserito nella squadra della settimana.



I bomber europei sono Callejon e Mertens, tre gol a testa: lo spagnolo tutte le sue reti stagionali le ha segnate in coppa, la doppietta al Bruges al San Paolo e la rete ad Herning; il belga, assente per infortunio in Danimarca, ha aperto il successo in Polonia sul Legia dopo le due reti messe a segno nel match di esordio al San Paolo contro il Bruges. Due reti le ha realizzate Higuain, nei due spezzoni finali di partita con Legia e Midtyjlland, e una Hamsik, l'unica quindi non realizzata da un attaccante ma da un centrocampista con spiccate attitudini ad inserirsi in profondità. Reparto avanzato azzurro sempre più formato europeo, Napoli che gioca a memoria e sfrutta ancora di più le potenzialità offensive in Europa dove gli spazi sono maggiori per un atteggiamento tattico meno ermetico degli avversari.



Tre indizi fanno una prova: il Napoli ha segnato tantissimo nelle prime tre partite del girone e ha chiuso in maniera quasi aritmetica la qualificazione ai sedicesimi di finale mettendo in mostra alla grande tutta la sua forza esplosiva in attacco.



CONTINUA A LEGGERE SUL MATTINO DIGITAL