Nuovo Napoli: Mihajlovic punta su Obiang e Soriano

Nuovo Napoli: Mihajlovic punta su Obiang e Soriano
di Roberto Ventre
Giovedì 21 Maggio 2015, 16:15
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Due partite per conquistare la Champions, l'eredità che vuole lasciare Benitez a Napoli. Non gli è riuscito lo stesso colpo centrato con il Chelsea: la vittoria dell'Europa League prima dell'addio. Già, perchè con il Napoli sarà addio che si consumerà ufficialmente proprio appena si chiuderà la corsa Champions, o meglio a fine stagione. Rafa ha detto no alle proposte di De Laurentiis, l'ultima di 3.5 milioni a stagione per 4 anni e riprenderà dalla Liga o dalla Premier League. Il suo nome accostato al Real Madrid, dove Ancelotti è in uscita, nonostante i calciatori ne abbiano chiesto la riconferma, dopo una stagione senza Liga e Champions ma con il campionato del Mondo per Club e con la Supercoppa Europea, e dove Rafa cominciò la carriera. Real che già tentò Benitez qualche anno fa, quando però il tecnico spagnolo preferì proseguire il progetto Liverpool. In Inghilterra le due ipotesi più concrete restano West Ham e Newcastle che intendono rilanciarsi con progetti economici di un certo tipo.



Benitez verso la Spagna o l'Inghilterra, Mihajlovic dietro l'angolo, il tecnico serbo della Samp favoritissimo per la panchina azzurra. Contatti, sondaggi, valutazioni di massima per un'intesa da sancire: l'accordo andrà formalizzato e sottoscritto appena dopo la fine del campionato. Il Napoli lotta per la Champions, la Samp si gioca le ultime carte per l'Europa League dopo il ko doloroso con la Lazio. Cambio radicale in vista, come atteggiamento tattico e mentalità. Sinisa gioca con il 4-3-2-1: un centrocampista in più, un trequartista e due punte, le differenze sostanziali rispetto al Napoli di Rafa. Squadra più equilibrata e con interpreti diversi. Mihajlovic ritroverebbe Gabbiadini, perfetto nel suo schema da seconda punta e all'occorrenza da trequartista in appoggio ai due attaccanti: nella Samp con Sinisa allenatore ha segnato 19 gol in due anni. E con il tecnico serbo potrebbero arrivare Obiang e Soriano, due elementi sui quali fa totale affidamento: il centrocampista spagnolo, di origine equatoguineana, è stato già seguito dal Napoli l'estate scorsa e ora bisogna battere la concorrenza della Roma, il trequartista di origini tedesche, che cominciò con le giovanili de Bayern Monaco ed è già nel giro della nazionale di Conte, piace anche allo Sckalke 04. Un'operazione da venti milioni, il Napoli potrebbe provare a inserire come contropartita parziale Zuniga o Jorginho.



Obiang, 23 anni, abbina grande fisicità a tanta quantità, perfetto per il centrocampo a tre, nel ruolo di interno, prezioso con il modulo di Mihajlovic. Soriano, 24 anni, è il trequartista ideale alle spalle delle due punte, nel Napoli si alternerebbe con Hamsik. Parametri ideali per il progetto Napoli: l'età giusta, un ingaggio che rientra nel tetto del club azzurro, una valutazione economica sulla quale poter ragionare. Il vero fenomeno in casa Samp è Eder ma il Napoli nel ruolo è ampiamente coperto: con Mertens, Insigne, Callejon e Gabbiadini sono già numerosi gli esterni di attacco in organico. Altro potenziale obiettivo di mercato potrebbe essere il portiere Viviano, vista l'esigenza che ha il Napoli nel ruolo: ma il numero uno della Samp ha già espresso la sua volontà di restare in blucerchiato.



L'arrivo di Mihajlovic aprirebbe in maniera concreta le piste per arrivare ai gioielli della Samp. Ma Sinisa non è l'unico nome sul quale il Napoli sta lavorando. Si attendono comunque sviluppi dalla vicenda Montella con la Fiorentina e all'estero si guarda a Bielsa, in caso di addio al Marsiglia, mentre Pellegrini, altro possibile obiettivo, resta al City per un altro anno. Il Napoli si guarda intorno anche per i rinforzi, in attesa che venga ufficializzato l'allenatore. Caccia innanzitutto ai centrocampisti, seguito con attenzione Valdifiori dell'Empoli. Un salto di qualità evidente si farebbe pescando in casa Real: Khedira non ha rinnovato ma ha un ingaggio alto, Illarramendi è stato impiegato pochissimo da Ancelotti. In porta resta calda la pista Reina.
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