Giaccherini e Tonelli: in panchina
ma portatori sani di allegria

Giaccherini e Tonelli: in panchina ma portatori sani di allegria
di Delia Paciello
Sabato 2 Dicembre 2017, 19:49 - Ultimo agg. 19:51
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Lorenzo Tonelli e Emanuele Giaccherini si vedono ben poco in campo. All’indomani dell’importante sfida con la Juventus i due giocatori cercano di sdrammatizzare: insieme a pranzo, l’attaccante sfoggia un look da vero cowboy, e il difensore commenta: «Marò come sei bello», postando tutto sui social. In un momento in cui l’umore per i tifosi è nero, è importante vedere che all’interno della squadra regni il buon umore: serve una reazione da grande squadra, senza lasciarsi abbattere dalla prima sconfitta in campionato. Anche Koulibaly ha già messo da parte la brutta serata al San Paolo ed è pronto a suonare la carica: «Forza Napoli sempre e comunque», scrive il senegalese mentre si mostra sereno agli amici napoletani.
 

Anche quelli che si vedono meno in campo possono dare sostegno al gruppo. Il meno visto in assoluto è proprio Tonelli, zero minuti per lui in questa stagione; settantuno per Giaccherini, a cui è stato preferito Adam Ounas nella gara di ieri: all’uscita di Insigne infatti spazio al franco-algerino con Callejon spostato sulla sinistra.  Eppure Sarri non molto tempo fa aveva chiaramente espresso la sua opinione su Ounas: «A Napoli quando si prende un giocatore si parla  sempre del nuovo Cristiano Ronaldo. Adam è un ragazzino di 20 anni e l’anno scorso al Bordeaux non ha fatto troppo bene. Se lo mettessi in campo in una partita in cui devo difendere ne uscirebbero i limiti. È un talentuoso anarchico in questo momento, proiettato in una nuova dimensione. Nel futuro però spero possa fare grandi cose, le qualità nell’uno contro uno ce l’ha». Così parlò il tecnico toscano. Ma ora Ounas può e deve tornare utile. Se ha superato Giaccherini nelle gerarchie dell’allenatore, ora che in attacco c’è qualche problemino e poche teste su cui contare il giovane attaccante dovrà prendere la palla al balzo e dimostrare di essere maturo. Approfittando dell'infortunio di Insigne, molto probabilmente scenderà lui in campo contro il Feyenoord: un’altra gara importante dove gli azzurri potrebbero giocarsi il proseguo in Champions, City permettendo.

Anche se Giaccherini continua ad allenarsi aspettando che arrivi il suo momento: proverà anche lui a rubare minuti in campo. Una cosa è certa: la poca brillantezza in attacco annunciata anche dal mister nel post partita di ieri potrebbe gravare enormemente sui risultati. Ma si tira la cinghia, aspettando gennaio.
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