La pagella | Sfida Napoli-Bologna
Zielinski super, conferma Insigne

La pagella | Sfida Napoli-Bologna Zielinski super, conferma Insigne
Domenica 18 Settembre 2016, 09:27 - Ultimo agg. 11:06
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5,5 REINA
E’ il primo alla ribalta sventando in volo il tiro insidioso di Dzemaili (4’). Poi prende il gol di Verdi da trenta metri, il tiro era centrale, sfiora il pallone. Non impeccabile. Nella ripresa, anche una uscita di piedi fuori area. In tenuta aragosta, gli manca lo champagne che la squadra produce in attacco: 12 gol in quattro partite, a una media di tre reti a match.
 
5,5 HYSAJ
Hysaj o non lo sai che qui non passi mai? Ma Krejci è testardo e nella ripresa mette in difficoltà l’albanese, vede più palloni (ma non è ceco?). Il difensore prende fiato, si rimette in linea. Inforca il motorino e va all’attacco con un paio di cross. Nella fase difensiva non ha mostrato la solita sicurezza e la grinta necessaria. Ha ballato in più di una occasione.
 
6 ALBIOL

E’ il ministro della difesa. Giocatore valenciano, non fa differenza fra palla e paella. Le divora entrambe. Senza un avversario diretto, scodella palloni per l’attacco. Sbaglia un paio di appoggi elementari innestando il contropiede bolognese. Qualche volta fuori posizione per le avanzate che si concede. Ma poi recupera. Non una gara esaltante, ma buona.
 
6 KOULIBALY
Un difensore da bosco e da riviera, difende e gioca la palla. Nella ripresa vede i sorci Verdi. Il piccolo attaccante di Broni (ma ci sono paragoni?) è l’anima dell’offensiva bolognese nella prima parte del secondo tempo. Kalidou è meno ardente del solito. Gioca con troppa sicurezza e sbaglia qualche appoggio. Deve ripiegare precipitosamente per rimediare.
 
5,5 STRINIC
In panchina Ghoulam, gioca il croato di Spalato e spala la partita. Contro Federico stupor mundi Di Francesco non si fa incantare dalla verve del ragazzo, smanioso col verve solitario. Non vola come Ghoulam, resta un po’ frenato. Non riesce a fare entrambe le fasi, passiva e attiva. Ridà il posto a Ghoulam al 67’: il Napoli ha bisogno di attaccare.
 
8 ZIELINSKI

Allan respira in panchina. Il polacco aggredisce e strema Zio Maili, lo svizzero tutto buchi (ma pericoloso in attacco). E’ il secondo regista con inserimenti offensivi continui e la ricerca del tiro. Quando parte, non lo ferma nessuno. Energia e classe da vendere. E’ un micidiale percussionista.
 
5,5 JORGINHO

Non è il solito maestro concertatore e direttorino d’orchestra. Di fronte ha uno dei tre Re Nagy. Lui vuole fare la stella cometa. Ci riesce poco. Alleggerisce su Zielinski che fa il regista-ombra. Non brillante, perde qualche pallone a centrocampo. Sballa alle stelle un tiraccio da fuori. Sostituito al 74’.
 
7,5 HAMSIK
Al capitano non si rinuncia mai perché il Marek bagna Napoli. Rientra profondo per cucire il gioco e sventaglia palloni di delizia. Si sottrae alla marcatura di Taider. I suoi lanci sono degni di Cape Canaveral. Spettacolare il pallone fiondato a Milik per il sorpasso. Nel finale arretra e regge il centrocampo.
 
7 CALLEJON
Andalusia, per piccino ch’egli sia, vola e va di fantasia. Sventola la banderilla a Torosidis e va a segno di testa e di grazia. Quinto gol in campionato e sono 50 in maglia azzurra. Molto presente in attacco, ma attento a dare man forte al centrocampo. Risolve qualche situazione pericolosa in area azzurra.
 
5 GABBIADINI

Fa poco anche perché non è mai al centro del gioco offensivo. I cambi-gioco e le sventagliate di Hamsik sugli esterni lo escludono dalla manovra. Un solo tiro, innocuo e parato. Una punizione battuta sulla barriera. Qualche recupero a centrocampo. Perde fiducia, manca l’occasione da titolare. Esce al 61’.
 
7,5 INSIGNE
Torna titolare. E’ il nostro Iris Blonde. Addenta con gusto le sottilette Krafth. Fila e sfavilla. E’ l’azzurro che fa più tiri (sei). Nella ripresa manca per poco la conclusione a giro. Col collaudato cambio-gioco imbecca Callejon per il gol che apre la partita. Stavolta gioca l’intero match ed è in gran forma.
 
8 MILIK
Prende il posto di Gabbiadini e, in sette minuti va in gol saltando il portiere in uscita sul mirabile lancio di Hamsik. Dopo dieci minuti, rasoiata dal limite evitando due difensori e allungando il vantaggio azzurro. Altra doppietta, altra grinta. Affonda il Bologna nel momento miglior dei felsinei.
 
6 GHOULAM
Entra in campo al 67’ dando il cambio a Strinic. E, sulla sinistra, torna la spinta offensiva del Napoli. Continuamente proiettato in avanti sulla sua fascia. Stavolta i cross non hanno buon fine, intercettati dai difensori bolognesi, ma mette sotto pressione il lato destro della formazione di Donadoni che barcolla.
 
6,5 ALLAN
Sostituisce Jorginho e va subito in fuga sulla destra servendo a Insigne una ghiotta palla-gol che l’attaccante spreca con un tiro alto davanti alla porta. E’ un attaccante aggiunto. Fresco d’energia, s’infila nelle triple marcature avversarie, difficile da tenere. Rafforza la manovra di sfondamento del Napoli.
 
7 SARRI
Sarri chi sa, sarà la luna piena, ‘sta musica sovrana. Al San Paolo va in scena il Napoli capolista per un giorno. Fa alcune rotazioni (Strinic, Insigne), perde la scommessa su Gabbiadini. Spesso chiama Callejon e Insigne a stringere, da mezz’ali. Nella prima parte delle ripresa, vede la squadra molle, in difficoltà, aggredita dal Bologna e corre ai ripari. Milik è l’asso nella manica, il polacco riporta a galla il Napoli. Rimette Ghoulam (67’) per ricostituire la catena di sinistra. Toglie Jorginho in difficoltà e inserisce Allan che è tra i protagonisti del finale in cui gli azzurri conquistano la partita. Il problema ora è uno: non può giocare senza Milik, Manolo non sorride.
 

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