Napoli-Sassuolo, la pagella. Hamsik, intensità e geometrie. Albiol sbaglia soltanto sul rigore

Napoli-Sassuolo, la pagella. Hamsik, intensità e geometrie. Albiol sbaglia soltanto sul rigore
di Mimmo Carratelli
Domenica 17 Gennaio 2016, 09:16
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7 REINA
Cittadino onorario di Napoli, abitante illustre di Posillipo, protagonista sublime a Fuorigrotta. Trinità Maggiore. Battuto su rigore, poi gran parata sul tiro bruciante di Politano (parata bollente). Ancora la mano de dios su un cross insidioso di Sansone e una folle uscita sino a metà campo. Tutto il resto è gioia. Je so’ pazzo ed oggi voglio ballare.  

6,5 HYSAJ
In grande difficoltà all’inizio contro Sansone, poi muoia Sansone con tutti i filistei. Corre come un alce ai bordi del campo. Scarta, punta e colpisce. Alce e martello. Freccia azzurra Paglieri, profumo di bel gioco. Riprendendosi, difende e attacca con grande forza. Va avanti con veemenza. Spettacolare discesa di cinquanta metri palla al piede.  

7,5 ALBIOL
Pasta Real in brodo di giuggiole. Sarri lo ha rilanciato alla grande. Sottomesso agli insegnamenti dell’allenatore, risponde garibaldinamente: obelisco! Colonna della difesa. Dopo il fallo del rigore su Sansone, non sbaglia più una palla. Sul gioco aereo è imbattibile. Spazza con energia e, a palla libera, cerca sempre di fare gioco e lanciare le punte.  

6 CHIRICHES
E’ nato Koulibebè, mezzo turno di festa per il papà (in panchina, poi in campo). Spazio al difensore romeno. Non ha la sicurezza del senegalese, ma se la cava. Qualche incertezza all’inizio, poi prende le misure a Falcinelli e lo estromette dal gioco. Buoni interventi, persino uno in acrobazia.  Esce a testa alta dalla fase difensiva cercando l’appoggio pulito.  

6,5 GHOULAM
Senza fine lui trascina la nostra vista, senza un attimo di respiro, guardandolo andare, cavallo da tiro, cavallo da cross. Nato a Saint-Priest-en-Jarez in Francia: saint priest, pero saint pausa. Punta l’ultima linea avversaria. Ghoulam profondo. Lunghe battute sulle rimesse laterali. Presente nelle combinazioni a sinistra del Napoli. Deve migliorare la battuta del cross.  

5,5 ALLAN
Dov’è più l’uomo ovunque? ‘O vi’ lloco, o vi’ canno, o vi’ Allan. Duncan lo mette duramente alla prova. Non trova la posizione. Arranca. Trova raramente lo spunto offensivo, ma non cede mai nei contrasti e nei recuperi. Gara generosa, ma poco brillante. Partita di evidente sofferenza. Lotta sino alla fine come può.    

6,5 JORGINHO
Bello il bimbo brasiliano, Peter Pan di zucchero. Gioca a ritmo della rumba degli scugnizzi, abballa a tutte pizze, ‘o quadrillo e ‘a figurella. Vigoroso e presente nel vivo del gioco, alla pari il duello a distanza con Magnanelli. Deve spesso superare Duncan che va a schermarlo. Non una partita facile, sempre marcato.  

7,5 HAMSIK
Come la luna sul San Paolo. Estro d’argento. Da fondo campo dipinge la palla per il gol di Higuain. Giocatore euclideo muove il pallone sull’ipotenusa per affondarlo sui cateti dell’area di rigore. Gioca una gran quantità di palloni in ogni zona del campo. Conclude esausto e acciaccato un match di grande intensità.  

7 CALLEJON
Ci batte il corazòn, ha segnato Callejon. Al ritmo dei Righeira. Il digiuno sta finendo. Un giorno all’improvviso. Sette di gloria. Riduce Peluso a peluche. Segna di testa sbucando fra Acerbi e Ariaudo e anticipando Consigli. Offre a Higuain la palla del 3-1 finale. Mina vagante su tutto il fronte offensivo.  

8 HIGUAIN
A Fuorigrotta, la notte gli porta Consigli. Scocca la freccia del gol con grande perizia e gioisce. Arco felice. E’ uno spettacolo: pagare moneta per vedere Higuain. Trascina il Napoli al sorpasso anticipando due difensori sotto rete. Mette il sigillo al risultato finale. Un’altra doppietta. Record di segnature in Italia (19).  

7,5 INSIGNE
Il brasiliano di Frattamajor. Ondeggia, punta, rientra. Sa come fregare il terzino. Pacco, doppio pacco e contropaccotto. Scodella per Callejon la palla dell’1-1. Supera in tunnel Vrsaljko e batte di poco fuori. E’ l’arma letale che tiene in apprensione tutta la difesa emiliana. Sbaglia qualche rifinitura per eccesso di sicurezza.  

6 KOULIBALY
Fresco papà, entra al 68’ per Chiriches. Sarri vuole una presenza più fisica sulla linea difensiva contro i fringuelli del Sassuolo. Veemente secondo stile consolidato. Comincia allungando la palla ad Hamsik per il contropiede. Riduce in polvere Falcinelli travolgendolo a metà campo. Blocca d’anticipo Defrel.  

5,5 MERTENS
Entra per Insigne (76’) che gradisce poco. Si aspetta la scossa del belga. Aspetta e spera, la scossa non viene, il Sassuolo difende bene e lo chiude. Produce un cross con fallo di mani di Acerbi in area, duetta nel finale con Higuain. Ma non sfonda mai. Cerca la partenza sprint che si esaurisce dopo due tocchi.   

s.v. DAVID LOPEZ
Entra per Hamsik (86’) che non ce la fa più e non sta neanche bene. Si intruppa nella danza di metà campo giocando gli ultimi sei minuti. Non trova modo di farsi notare. Sostituzione obbligata, fa solo numero e presenza. La gara è agli sgoccioli, sul filo del rasoio del 2-1, poi il Pipita sistema definitivamente la gara.  

7 SARRI
Battuto all’andata, si toglie il Sassuolino dalla scarpa. Avversario tosto che gioca (bene) sino alla fine. Ma in campo c’è un Napoli esplosivo con i tracchi a spillo sulla passerella del campionato. Vince recuperando il fulmineo svantaggio del rigore. Muove Callejon su tutto il fronte offensivo, una “mossa” già provata per scardinare le difese avversarie. Finché la banda va, lasciala andare. E la banda è andata alla grande. Abita al Lago Patria e ha fatto il suo salto di qualità: dal lago al milione. Due partite in sette giorni gli sottraggono 180 minuti a settimana di sigarette. Si rifarà a fine carriera aprendo una tabaccheria: Sarri e Tabacchi.  
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