Parte l'affondo sulla corsia destra, è più vicina la firma di Vrsaljko

Parte l'affondo sulla corsia destra, è più vicina la firma di Vrsaljko
di Pino Taormina
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 09:16 - Ultimo agg. 09:20
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La freccia a destra. Sì, la svolta è quella giusta. L'ultima enclave telefonica tra il ds Giuntoli e l'agente di Vrsaljko ha dato la fumata bianca: il sì del terzino è cosa fatta. E a Madrid temono seriamente che il Napoli si porti via il croato che ha chiaramente lasciato intendere di volersi liberare già a gennaio dell'Atletico. L'intesa tra il Napoli e la società castigliana è anche qui a buon punto, nel senso che Beppe Riso ha fatto sapere al club azzurro le condizioni del presidente Cerezo per cedere l'ex Sassuolo. E tra domanda e offerta non balla molto: non proprio dettagli, ma ci sono tutte le condizioni per trovare un accordo a metà strada: l'Atletico chiede 20 milioni, il club azzurro non va oltre i 14,5 milioni. Vrsaljko è lusingato dalla proposta di un quadriennale, anche se gli unici intoppi, come al solito, sono legati ai diritti di immagine. Ma è evidente, che la trattativa è davvero a uno stato assai avanzato. Insomma, c'è grande ottimismo sul fronte Vrsaljko che è tornato a giocare titolare nella Liga dopo oltre due mesi di assenza. Troppi per uno che sogna un Mondiale in Russia da protagonista con la Croazia.
Ovvio, questi non sono i giorni degli annunci: perché De Laurentiis è impegnato nella presentazione del suo 35esimo cinepanettone, «Super Vacanze di Natale» e stasera sarà a Napoli per la cena di Natale con Sarri e la squadra. Però sul fronte Berardi il clima è da grande vigilia. Il Napoli aspetta il momento giusto per dipanare la matassa, con il giocatore un accordo può essere trovato facilmente ma non è semplice quello con il Sassuolo che però in caso di buona offerta non alzerà un muro per trattenere l'attaccante in Emilia. Piuttosto in questa operazione può essere inserito Tonelli, in partenza nella sessione invernale che lì alla corte di Squinzi potrebbe prendere il posto di Paolo Cannavaro, in partenza per la Cina per raggiungere il fratello Fabio nello staff tecnico.

 

Capitolo Inglese: i dubbi sul suo arrivo sono ormai pari a zero. Il calciatore ha anche preso visione della sua possibile abitazione napoletana (è di proprietà del team manager del Chievo Gennaro Sardo) ma da tempo Campedelli ha dato il suo parere favorevole all'addio a gennaio dell'attaccante. Milik non entrerà nell'operazione, perché il polacco sarà pronto per i primi di febbraio e Sarri non vuole rinunciarvi anche in vista dell'Europa League. E poi il Chievo non intende occuparsi del non semplice percorso di recupero di un attaccante che, in ogni caso, è reduce dal secondo crociato rotto in meno di dodici mesi. E Giaccherini? Sì, in questo caso Sarri non si opporrebbe. Anche se il ds Giuntoli pensa di proporre al Chievo anche il prestito di Leandrinho. Ounas, invece, richiesto da mezza serie A, non lascerà il Napoli. Monitoraggio continuo per Verdi del Bologna e Chiesa della Fiorentina: se uno dei due club apre alla cessione, De Laurentiis è pronto all'assalto.
I prossimi mesi sono anche quelli giusti per iniziare a gettare le basi per alcuni rinnovi importanti come quelli di Allan, Zielinski e Jorginho. Il polacco è corteggiatissimo: soprattutto dalla Liga dove anche il Real Madrid ha sondato il terreno.
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