Rog, ultima notte con la Dinamo
poi sarà finalmente azzurro

Rog, ultima notte con la Dinamo poi sarà finalmente azzurro
di Bruno Majorano
Mercoledì 24 Agosto 2016, 10:17
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Il primo a festeggiare per il passaggio di Rog al Napoli sarà certamente suo nonno. Avrà la certezza che quelle 10 kune(circa un euro e 50) investite per ogni gol realizzato dal piccolo Marko furono un buon investimento. Quando Rog era bambino, infatti, il nonno gli regalava quella piccola cifra per stimolarlo in campo a segnare sempre di più. Oggi Marko ne guadagna più di cento volte tanto e per segnare con una squadra di calcio professionista.
La trattativa infinita con il Napoli avrà la sua svolta dopo l’ultima gara di Rog con la maglia della Dinamo Zagabria, questa sera nel ritorno del preliminare di ritorno di Champions. Nelle cinque gare precedenti, Rog è stato letteralmente protagonista con tre reti - una anche nell’andata contro il Salisburgo su calcio di rigore - a dimostrazione del fatto che pur essendo un centrocampista, il vizio del gol è uno dei suoi segni particolari. Dalla sua ha anche la carta di identità che alla voce anno di nascita dice 1995, una cosa che garantisce un talento purissimo dalla scadenza ancora molto lontana. 

Alla Dinamo Zagabria, squadra nella quale è stato compagno dello juventino Pjaca durante l’ultima stagione, è arrivato dalla Rnk Spalato per una cifra ritenuta record per il calcio croato: 5 milioni di euro, per intenderci il doppio rispetto a quanto proprio la Dinamo pagò Brozovic ai cugini della Lokomotiva. 

Il gol facile è per Rog un specialità della casa dal momento che parte sì da centrocampo ma ha dalla sua senso dell’inserimento, piedi buoni ed un grande visione di gioco. Sa anticipare le giocate dei compagni e degli avversari con una naturalezza sconcertante se si considera anche la sua età. È per questo che il ct della nazionale croata ha deciso di puntare fin da subito sulle sue qualità chiamandolo con i grandi quando ancora era in età per l’Under 21. Di anni ne aveva appena 19 ed il suo esordio in nazionale croata fu contro l’Argentina, contro l’idolo Messi e la generazione di fenomeni dell’Albiceleste nello stadio dei sogni: Wembley.

Adesso nelle casse della Dinamo Zagrabira andranno 13,5 milioni di euro, cifra pagata dal Napoli per ottenere uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo. In patria lo paragonano a Luka Modric, centrocampista cresciuto ovviamente anche lui nella Dinamo e che con Real Madrid ha già vinto due Champions e altre coppe internazionali. Un paragone pesante, certo, se solo Rog non avesse già due spalle belle larghe per poterlo sopportare senza particolari affanni. 
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