L'amarcord di Sampdoria-Napoli:
l'ultima in azzurro di Maradona

L'amarcord di Sampdoria-Napoli: l'ultima in azzurro di Maradona
di Mimmo Carratelli
Giovedì 25 Maggio 2017, 20:00 - Ultimo agg. 26 Maggio, 09:39
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C’era nell’aria la squalifica che avrebbe colpito Maradona dopo il controllo antidoping nella partita contro il Bari al San Paolo (17 marzo 1991). Tracce di cocaina nelle urine. Per 21 volte il controllo aveva dato esiti negativi. Qualcuno e qualcosa non protessero più Diego.

La sentenza della squalifica (quindici mesi) giunse il 6 aprile. Il pibe ebbe il tempo di giocare un’ultima partita: Sampdoria-Napoli, il 24 marzo.

Era la Samp di Boskov che vinse lo scudetto. A Genova, il Napoli giocò in maglia rossa. Diego aveva saltato numerose partite combattendo strenuamente la battaglia contro il vizio che, lontano da Napoli, lo ha portato due volte in punto di morte e sul quale, alla fine, ha vinto la sua partita più dura.

La Sampdoria, che schierava in attacco Lombardo, Cerezo, Vialli, Mancini, Dossena, vinse 4-1. Il gol azzurro lo mise a segno Maradona su rigore decretato dall’arbitro Trentalange per un fallo di Mannini su Zola. Diego dovette battere due volte il penalty, andando sempre a segno. Il portiere della Samp era Pagliuca. Diego segnò un gol anche su azione, annullato per fuorigioco.

L’ultimo Napoli in cui, quel giorno a Genova, giocò il pibe de oro schierò Galli, Corradini, Rizzardi, Crippa, Francini, Renica, Venturin, Mauro, Careca, Maradona, Zola.
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