Sarri cerca il riscatto: contro il Milan
voglio un Napoli arrabbiato

Inviato a Castel Volturno

Sarri esamina a lungo la prestazione di Pescara per introdurre la vigilia del Milan e esprime un concetto chiaro. "Voglio che la squadra metta in campo tutta la sua rabbia per il primo tempo giocato a Pescara sotto tono. Non mi è piaciuto l'atteggiamento, eravamo troppi pigri. Poi ci siamo ripresi e meritavamo di vincere: per noi c'erano due rigori". Sprona la squadra ma sottolinea. "Le partite di agosto valgono fino ad un certo punto. Ora concentriamoci sul Milan, non sono d'accordo sul fatto che le aspettative della nostra stagione sono maggiori rispetto alle loro: il mercato che ha fatto il Milan l'anno scorso è stato molto importante e secondo me puntano alla Chamions".

Le tante voci di mercato che riguadano Gabbiadini. "Io guardo il campo e gli allenamenti, certo parliamo di professionisti ma c'è sempre l'uomo e le voci di mecato alla fine condizionano. Comunque proprio per quanto riguarda il mercato non parlo:, non parlo di Kalinic, Maksimovic e Rog, perchè tutti e tre non sono nostri giocatori. E non parlo di Cavani che è del Psg".

Mertens, due gol ed un'occhiataccia rivolta alla panchina a Pescara. "Se con l'occhiataccia pensasse di condizionarmi sarebbe fuori strada, però se dovesse continuare a segnare due gol potrebbe lanciarmi occhiataccie fin sotto la doccia".