Sarri e il Napoli, il piano
per il sorpasso Champions

Sarri e il Napoli, il piano per il sorpasso Champions
di Roberto Ventre
Venerdì 7 Aprile 2017, 08:09
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Un patto per il secondo posto: lo hanno stretto gli azzurri subito dopo la delusione per la finale di coppa Italia sfumata contro la Juventus. L’ultimo grande obiettivo della stagione da centrare a tutti i costi, quello che garantisce la partecipazione certa alla prossima Champions League. La voglia del gruppo è certificata dalle parole di Hamsik sul suo sito. «Domenica ci attende una partita molto importante contro la Lazio. Il nostro obiettivo è finire al secondo posto per avere la certezza di partecipare alla Champions League. Combatteremo fino alla fine», ha scritto il capitano a quota 112 gol in maglia azzurra, a sole tre reti, quindi, dal recordman Maradona. Marek che ha postato sul suo profilo Instagram un pannello azzurro negli spogliatoi del San Paolo con la scritta. «L’orgoglio di giocare nel Napoli».

Il secondo posto, quindi, obiettivo da non fallire: un pensiero condiviso da tutti, il Napoli si gioca tutto nelle ultime otto partite. «Peccato per la qualificazione ma che grandi tifosi e grande squadra! Una bella famiglia. Guardiamo avanti e Fino la fine così», ha scritto Koulibaly su Instagram, in netta ripresa dopo la fase di calo appena rientrato dalla coppa d’Africa. E anche Milik su Facebook guarda avanti. «Domenica abbiamo un’altra sfida, pensiamo solo a questo».

Compattezza granitica in un momento chiave della stagione, l’incitamento del presidente De Laurentiis su Twitter e quello di Sarri ieri mattina alla ripresa della preparazione a Castel Volturno. Il tecnico evidenzierà le cose da migliorare e in primo luogo i cali di concentrazione in fase difensiva pagati ancora una volta a prezzo altissimo con la doppietta segnata da Higuain. Ma nello stesso tempo anche la sottolineatura di tutte le cose che hanno funzionato, a cominciare dai tre gol segnati ai bianconeri in coppa Italia che fanno aumentare il numero globale in questa stagione: in totale sono state messe a segno 90 reti (69 in campionato, 13 in Champions League e 8 in coppa Italia), ne mancano solo dieci, quindi, per arrivare nuovamente a quota cento.

Da migliorare invece i numeri difensivi, le reti subite sono state 56 (36 in campionato, 14 in Champions League e 6 in coppa Italia), decisamente troppe per una squadra di prima fascia come è in questo momento il Napoli. Si lavorerà moltissimo in questi tre giorni sulla fase difensiva, sui movimenti della linea a quattro per contenere al meglio l’attacco della Lazio che fa leva innanzitutto sul napoletano Immobile e su Keita, uno dei prossimi obiettivi di mercato del Napoli.

Squadra difficile da affrontare quella di Simone Inzaghi, difende bene, si abbassa e riparte e fa tutto a grande velocità con un pressing asfissiante e in più ha il vantaggio di un giorno in più di riposo avendo giocato martedì la semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Roma. Sarri cambierà quattro pedine, forse addirittura cinque. Al centro della difesa in coppia con Koulibaly torna Albiol, al posto di Chiriches molto deludente contro la Juventus in coppa Italia. A centrocampo torna certamente da mezzala destra Allan con Zielinski in panchina, ballottaggio per il ruolo di playmaker tra Jorginho e Diawara con l’italo-brasiliano stavolta leggermente favorito. In attacco torna Mertens dal primo minuto nel tridente leggero con Callejon e Insigne. Il belga ha segnato il gol numero 26 in stagione ed è a solo un gol di distanza dal record di 27 reti firmato in Olanda con il Psv nel 2011-2012: una rete da guiness dei primati perché messo a segno appena undici secondi dopo il suo ingresso in campo al posto di Milik. Insegue il gol numero 60 con la maglia del Napoli, la sua stagione migliore, quella in cui Sarri lo ha trasformato centravanti. Il tecnico toscano ritiene il belga fondamentale per il progetto futuro e in questo senso si attende che possa sbloccarsi la situazione relativa al rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2018, visto che Dries fa gola a diversi club europei, innanzitutto quelli di Premier League (Chelsea, Everton e Manchester United).

Lazio-Napoli è un crocevia fondamentale nella corsa Champions, una partita decisiva per l’assalto al secondo posto: la Roma è più avanti di quattro punti, la Lazio invece è quattro punti più sotto. Gli azzurri si trovano esattamente in mezzo alle due romane e l’esame dell’Olimpico contro la squadra di Simone Inzaghi è uno di quelli fondamentali per tenere lontana una rivale per la Champions e tenere alto il morale in vista dello sprint finale.

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