Inviato a Castel Volturno
Sarri sottolinea ancora il grande piacere per la visita di Maradona. «Più che emozione ho provato commozione quando ci siamo incontrati. Lui è il calcio e a Napoli ha fatto la storia, Dove lo farei giocare? Dove vuole. Organizzerei tutti gli altri in sua funzione. Montella ha detto che spera possa averci un po' di distratto? Io spero che invece abbia portato ancora più determinazione». Il presente è il Milan. «Un banco di prova importante per tutte e due, il Milan sa giocando bene, Suso e Bonaventura possono creare grandi pericoli, Questo campionato è equilibratissimo, per tenere il passo non devi perdere punti contro le piccole e devi vincere gi scontri diretti».
C'è emergenza in difesa, Sarri ha gli uomini contati. «Abbiamo avuto emergenza per tutta la settimana e sono dovuto ricorrere ai Primavera nelle esercitazioni. Albiol aveva ancora qualche linea di febbre, Tonelli ha svolto tutto l'allenamento anche se avvertiva ancora un po' di fastidio. Maksimovic sta bene, ma il suo percorso è lungo deve avere pazienza perché da quando aveva dodici anni giocava in un certo modo e poi per diversi anni è stato impegnato in una difesa a tre». La lotta scudetto. «Firmerei per il secondo posto? No, Se dieci anni fa avessi firmato per la serie C avrei fatto una c.... Certo la Juve resta di un'altra cetegoria».