Napoli, Sarri, Spalletti e i ministeri:
«Io all'Economia? Lui alla Difesa»

Napoli, Sarri, Spalletti e i ministeri: «Io all'Economia? Lui alla Difesa»
di Gennaro Arpaia
Sabato 21 Ottobre 2017, 23:51 - Ultimo agg. 22 Ottobre, 09:32
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«Abbiamo trovato una squadra solida, ma sono soddisfatto dei miei, abbiamo fatto bene». Così Maurizio Sarri spiega Napoli-Inter ai microfoni di Premium Sport. L’allenatore toscano si fa imbrigliare ancora una volta da Spalletti e contro i nerazzurri porta a casa il primo pareggio della stagione. «Handanovic? È il migliore portiere al mondo in questo momento, quindi non dobbiamo stupirci delle sue prestazioni. Sono soddisfatto di quello che ha fatto il Napoli: avere il 75% di supremazia territoriale senza concedere tanto agli avversari sono segnali che il match l'abbiamo giocato su buoni livelli. Io ministro dell'economia? Spalletti allora un ministro della Difesa».

«Insigne ha fatto allenamento completo stamattina, per questo l’abbiamo schierato in una gara importante», continua Sarri. «Ci sono ancora aspetti da correggere, in difesa come nella lucidità offensiva. Ma vedo questo Napoli con maggiore convinzione in campionato rispetto all’Europa. Qualcosa in termini di energie la Champions ci toglie, ma è bello farla e ne pagheremo il prezzo».
 
 

La gara contro l’Inter, comunque, non sembra cambiare i piani del Napoli. La corsa ripartirà mercoledi contro il Genoa. «A livello di predominio territoriale e palle gol, quelli di stasera sono due punti persi. Ma abbiamo fatto un'ottima prestazione. Se continuiamo così le squadre che faranno punti qui saranno poche». L’allenatore toscano, durante il match, ha anche denunciato ai commissari di campo gli insulti dei tifosi interisti presenti. «Mi arrabbio perché ci sono delle forme di razzismo a cui tutti fanno attenzione, poi quando dicono “Vesuvio bruciali col fuoco” c'è meno sensabilità e nessuno dice nulla. Almeno un appello al pubblico va fatto».



 
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