Champions, Sarri e Jorginho in coro:
«Napoli, adesso vinci per Milik»

Champions, Sarri e Jorginho in coro: «Napoli, adesso vinci per Milik»
di Roberto Ventre
Lunedì 25 Settembre 2017, 15:28 - Ultimo agg. 20:37
2 Minuti di Lettura

Inviato a Castel Volturno

Sarri lancia un segnale chiaro alla squadra alla vigilia del match di Champions contro il Feyenoord, la seconda partita deli azzurri dopo il ko in Ucraina con lo Shakhtar. «Può darsi che inconsciamente i giocatori pensino di essere più competitivi in campionato che in Champions e che quindi l'impegno sia maggiore in campionato. Ovviamente questo non deve avvenire e mi aspetto già una grande risposta contro il Feyenoord». Partita contro gli olandesi che cataloga tra quelle difficili. «Ho visto in tv la partita che il Feyenoord ha perso ed è stato frutto di episodi, quindi mi aspetto una squadra molto pericolosa soprattutto in attacco che però lascia qualcosa nelle ripartenze».
 


Poi torna sull'infortunio di Mlik e attacca il terreno di gioco della Spal. «E se si fosse fatto male per quello? Il terrendo di gioco era indegno: è lo strumento di lavoro di squadre che ormai fatturano come grandi aziende e dovrebbe essere perfetto. Mi dispiace molto per l'infortunio di Milik, gli siamo vicini. A livello di squadra è diverso rispetto all'anno scorso perchè adesso un punto di riferimento in quel ruolo lo abbiamo». Un attacco anche sul calendario intasato. «Non c'è la possibilità di allenare, le nazionali dovrebbero giocare in un solo periodo mentre si ferma l'attività di tutti i campionati. Cosi è sbagliato». Sul calendario a 18 squadre: «Ci sono i pro e i contro». La difesa di Reina. «Ha preso un gol da uomo, perché poteva mettersi sul palo  e prenderlo dall'altra parte e nessuno avrebbe detto nulla»
 
 

«Giochiamo e vinciamo per Milik». Jorginho lancia la carica per la sfida al Feyenoord. «Vogliamo giocare una grande partita, con una bella prestazione sarà più facile arrivare alla vittoria». Sulla sua crescita anche dal punto di vista fisico nei contrasti. «Sto svolgendo un lavoro specifico in palestra». Sui rigori. «Quando calcio non guardo il portiere, decido prima». La sfida a centrocampo: «Spero di esserci, decide il mister».




 

© RIPRODUZIONE RISERVATA