Napoli. Sarri ora ci crede: «Lo scudetto? Una bestemmia ogni tanto ci sta, nella vita può capitare di tutto»

Napoli. Sarri ora ci crede: «Lo scudetto? Una bestemmia ogni tanto ci sta, nella vita può capitare di tutto»
di Roberto Ventre (inviato)
Sabato 9 Gennaio 2016, 14:44 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 14:49
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Castelvolturno. "Ho detto che lo scudetto è una bestemmia perché da me in Toscana si bestemmia abbastanza e una ogni tanto ci sta... Nella vita può capitare di tutto", dice Sarri alla vigilia della trasferta di Frosinone in base al tema scudetto.

L'allenatore quindi mostra di avere una speranza nella lota tricolore però si concentra essenzialmente sulla partita di Frosinone. "Una partita piena di inside, guai ad affrontarla con superficialità. Il Frosinone nelle ultime sette partite in casa ne ha vinte cinque, dopo aver pagato dazio iniziale alla categoria, poi ha trovato il passo giusto. In casa è molto pericolosa e in attacco ha buoni numeri. Sarà una battaglia e dovremo essere pronti ad avere l'umiltà giusta per superare i momenti di difficoltà. La nostra maturità passa proprio attraverso partite come quella di domani".
Prima del match contro il Torino aveva spinto Hamsik a segnare più gol, stavolta si concentra su Callejon. "Il fatto che non abbia segnato in campionato è solo frutto di casualità, visto che i gol li ha realizzati sia in Europa League che coppa Italia. Un giocaore imprtantissimo per noi, generosissimo, tatticamente molto forte ed ha ancora margini di crescita. Per noi è difficile farne a meno". Il campionato equilibratissimo: quattro squadre in lotta scudetto. "In verità nelle ultime partite non lo è stato perché la Juve ha semrpe vinto".

L'elogio ad altri allenatori emergenti. "Di Francesco a Sassuolo ha aperto un ciclo importante e ci sono miglioramenti anno dopo anno. Giampaolo è stato sempre un talento e ha pagato con qualche anno sfortunato a livello di scelte. Stellone lo conosco meno, ma da allenatore a inizio carriera ha vinto ogni anno, quindi significa che ha qualità". L'introduzione della moviola in campo. "Rispondo con un ni, non credo che azzererebbero le polemiche. Ci sono episodi come quello del rigore di Ghoulam sul quale si potrebbe discutere in eterno". La polemica a distanza con Boban sull'esultanza degli azzuri a fine partita contro il Torino. "Concettualmente sono d'accordo con lui, però penso che momenti di gioia condivisi con i tifosi possoo darti una spinta maggiore, un po' di entusiasmo non guasta". Il discorso arbitrale, gli episodi favorevoli e sfavorevoli alle grandi. "Non conosco bene tutte le situazioni in merito agli errori arbitrali. Comunque se il Napoli decidesse di dover alzare la voce toccherebbe a un esponente societario e non all'allenatore perché il suo intervento verrebbe considerato come un voler mettere le mani avanti. Comunque non sono d'accordo con Nicchi che la classe arbitrale italiana sia la migliore al mondo: ci sono arbitri bravi, medi e meno bravi".

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