Il Napoli «risponde» alla Juve e si conferma primo della classe: 5-1 all'Empoli, fenomeno Callejon

Il Napoli «risponde» alla Juve e si conferma primo della classe: 5-1 all'Empoli, fenomeno Callejon
di Roberto Ventre
Domenica 31 Gennaio 2016, 14:15 - Ultimo agg. 1 Febbraio, 13:45
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Il Napoli risponde alla Juventus: travolge l'Empoli (5-1), piazza la sesta vittoria consecutiva, arriva a quota 50 gol in campionato e soprattutto torna in testa alla classifica a più due sui bianconeri. Un trionfo, l'ennesimo della squadra di Sarri, che si conferma in condizioni straordinarie. Illusorio il gol del vantaggio dell'Empoli: la punizione di Paredes, deviata involontariamente da Callejon in barriera. La risposta del Napoli è devastante: uno-due nel giro di sette minuti con il gol di testa di Higuain, servito al bacio da Insigne, al nono assist del campionato, e la punizione spettacolare del ragazzo di Frattamaggiore, al decimo gol in campionato.

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Partita a senso unico, divario ancora più ampio nella ripresa: il Napoli trascinato da un Hamsik sontuoso, produce azioni spettacolari una dietro l'altra e allarga le dimensioni della vittoria. Diventa protagonista lo spagnolo Callejon: dal suo cross arriva l'autorete di Camporese, poi firma la doppietta nel finale con due gol in fotocopia arrivando in corsa sul secondo palo. Gli azzurri stritolano la resistenza dell'Empoli che nelle ultime sette trasferte aveva conquistato quindici punti e danno un'altra prova di forza nella corsa scudetto
 

TABELLINO

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (40' st David Lopez); Callejon, Higuain (25' st Gabbiadini), Insigne (30' st Mertens). In panchina: Rafael, Gabriel, Strinic, Valdifiori, Maggio, Chiriches, El Kaddouri, Chalobah, Luperto. All.: Sarri.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Tonelli, Camporese, Mario Rui; Paredes, Zielinski, Croce (36' st Krunic); Saponara (13' st Buchel); Pucciarelli, Maccarone (22' st Mchedlidze). In panchina: Pugliesi, Pelagotti, Zambelli, Bittante, Maiello, Diousse, Piu, Cosic, Livaja. All.: Giampaolo.

Arbitro: Massa di Imperia.

Reti: 30' pt Paredes; 32' pt Higuain, 37' pt Insigne; 6' st (aut. Camporese), 33' e 42' st Callejon. Note: Ammoniti: Reina, Hysaj, Allan, Zielinski, Buchel. Recupero: 1'; 0.

LA PARTITA (a cura di Marco Perillo)

Al 4' Higuain va già al tiro da buona posizione: alto. Gli azzurri ci riprovano con Hamsik ma l'Empoli chiude ordinatamente. La squadra di Sarri offre a un San Paolo pieno una manovra convicente e azioni di prima. Sussulto all'8' per un fallo di Camorese su Higuain, ma l'arbitro non concede il rigore (che c'era). La vera grande occasione per il Pipita arriva al 14', ma Skorupski compie un prodigio. Sul calcio d'angolo successivo, Insigne ci prova ma tira largo. 

Maccarone semina qualche apprensione in area azzurra, "risponde" Higuain che trascina i suoi nell'altra metà campo. La palla non vuol saperne di entrare: Skorupski compie altri due interventi decisivi. Entra però nella porta azzurra al 28': puntizione per l'Empoli, tiro di Paredes deviato da Callejon e toscani in vantaggio. 

Bastano però meno di 5 minuti al Napoli per pareggiare i conti: cross al centro di Insigne e Higuain che la insacca di testa. La partita si accende: scintille in campo. Interessante punizione al 36' per gli azzurri: va Insigne che insacca il 2-1. 

L'Empoli però continua ad attaccare; in difficoltà Hysaj, che si fa ammonire (poco prima un giallo era toccato a Reina e uno ad Allan, che salterà la Lazio come l'albanese). Ma non c'è spazio per altre occasioni. Termina il primo tempo di rimonta del Napoli. 

Il secondo tempo inizia col botto: azione di Callejon che tira in area, Camporese devia nella sua porta. E' 3-1 per gli azzurri, che iniziano a giocare sul velluto. Al 12' Higuain si fa male in area e resta a terra. Apprensione tra i tifosi, poi il Pipita si rialza. 

Guai però a distrarsi: al 23' l'Empoli sfiora il 2-3 per una disattenzione su calcio d'angolo. Gli azzurri si "siedono" un po', tirano il freno (come già successo contro la Samp). Al 26' super Higuain lascia il campo a Manolo Gabbiadini. Standing ovation per il Pipita, così come per Insigne che fa posto a Mertens. 

Ancora tensione in campo per un fallaccio di Buchel su Hamsik; slovacco infuriato. E quando la partita sembrava avviarsi su un binario morto, ecco il gol "di rapina" di Callejon lasciato solo in area. Sul 4-1 lo stadio canta "Un giorno all'improvviso" e Sarri cambia Hamsik con David Lopez. E su quella spinta, un ritrovato Callejon - dal punto di vista realizzativo - insacca il gol del 5-1 in contropiede. L'arbitro fischia la fine del match: il Napoli è davvero grande. 

 

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