Sepe titolare contro il Lipsia?
«Ma se non gioca mai può partire»

Sepe titolare contro il Lipsia? «Ma se non gioca mai può partire»
di Delia Paciello
Martedì 20 Febbraio 2018, 17:08 - Ultimo agg. 22 Marzo, 22:59
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Probabilmente Luigi Sepe tornerà fra i titolari nel prossimo match d’Europa League contro il Lipsia. La qualificazione sembra lontana, ma il portiere di Castellammare di Stabia potrà tornare a farsi vedere in campo. Troppe poche le presenze in maglia azzurra: è per questo che il suo agente Mario Giuffredi manifesta un po’ di scontento: «Il nostro obiettivo era fare sette otto partite durante l'anno. È normale che anche Luigi, a 27 anni, attraverserà un bivio. Né lui può pensare di essere il dodicesimo a vita né il Napoli può crederlo».

Voglia di giocare quindi: una dichiarazione a cielo aperto. Eppure ora l’estremo difensore del vivaio vive il sogno vestire i colori di questa città. Prima di riapprodare a Napoli in prima squadra ha dato prova di alte prestazioni in Serie A con la maglia dell’Empoli e della Fiorentina: anche in viola tuttavia era secondo alle spalle di Tătărușanu, impiegato titolare solo nelle partite di coppa. E già allora si lamentò dello scarso utilizzo; poi il Napoli decise di riportarlo a casa ed ora ha scavalcato Rafael nelle gerarchie fra i pali, restando alle spalle dell’esperto Reina. Secondo sì, ma anche il procuratore chiede comunque un maggiore utilizzo: «Non voglio entrare nelle scelte di formazione di giovedì -  continua Giuffredi -, penso che riuscirà a fare un buon numero di partite. In caso contrario è giusto che possa andare altrove a dimostrare il suo valore».

Caos totale quindi tra i pali del Napoli aspettando la prossima finestra di mercato, con il mancato rinnovo del portierone spagnolo e il brasiliano vicino alla partenza. Ed ora è chiara anche la posizione di Sepe: vorrebbe poter sentire sotto i tacchetti il prato verde qualche volta in più per continuare a sposare la causa azzurra.

Dall’altra parte anche l’agente di Jorginho mette sale sul futuro del centrocampista italo-brasiliano: «Il mio assistito vuole rimanere nel Napoli, è ormai napoletano dentro. C’è da capire se anche il club vuole la stessa cosa». Una frecciata chiara quella lanciata da Joao Santos, che nel gioco delle parti con la società azzurra ci mette la sua in ottica rinnovo. E continua ai microfoni di radio Crc: «È  un giocatore importante, ma è sempre in concorrenza con altri calciatori nel ruolo: prima con Valdifiori oggi con Diawara. Eppure Jorginho ha sempre dato il massimo. Se arrivasse Torreira o comunque un altro calciatore di grande livello, credo che il Napoli potrebbe sacrificare Jorginho che ha più anni di Diawara, vendendolo. Ogni discorso, in ogni caso, verrà rimandato a fine stagione».
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