De Laurentiis: «Contento per de Magistris, ora pensiamo al San Paolo»

De Laurentiis: «Contento per de Magistris, ora pensiamo al San Paolo»
Martedì 21 Giugno 2016, 09:13
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Di tanto in tanto hanno bisogno di siglare un nuovo inizio. De Laurentiis e De Magistris sono fatti così: sullo stadio non fanno che beccarsi da cinque anni. Ripetutamente. Poi, dopo i lampi e i tuoni, torna il sereno. Il San Paolo è sempre lì, in attesa degli interventi di restyling. Probabilmente già nelle prossime ore, De Laurentiis si recherà a palazzo San Giacomo per provare a sbrogliare la situazione.

«Sono contento che abbia vinto De Magistris, glielo avevo predetto che avrebbe trionfato senza difficoltà e gli ho portato bene», dice De Laurentiis siglando, di fatto, l'ennesimo punto di partenza. «Lui si è impegnato per avere un mutuo dal Credito sportivo di 25 milioni, ma il Comune non potrà iniziare i lavori prima di novembre. Io posso anticipare i soldi per agire dal primo luglio e sistemare in quaranta giorni, lavorando giorno e notte, lo spogliatoio ospiti che sembra uno degli anni 40, il garage di entrata per le squadre, la tribuna autorità, costruire una serie di bagni e la tribuna dei giornalista». È un clima di totale distensione: «Indossando la maglia del Napoli alla finestra il sindaco ha riconosciuto il mio lavoro: io non sono burocrate e tutto quello che mi rallenta il lavoro mi fa venire il voltastomaco... Il mio amico De Magistris ama fare e dunque trovi le strade per accelerare certi percorsi».

Gli ha fatto gli auguri in tempi non sospetti («È vero, non l'ho detto per non fare strumentalizzazioni», ammette De Magistris qualche ora dopo) ma il tema centrale delle loro discussioni è lo stadio. C'è una convenzione che da quasi dodici mesi il Napoli non sottoscrive e che sarà oggetto di discussione nella prossima riunione. C'è anche un canone da saldare tenendo conto delle spese sostenute dal club negli anni scorsi. De Laurentiis ha fretta. E ha ragione. I tempi stringono e la burocrazia ha i suoi tempi. «Ringrazio intanto per i 25 milioni ricevuti dal Credito sportivo, ma non arriveranno prima di novembre, come dice l'assessore allo sport Borriello. Mi sono vergognato quando giocammo la Champions per la prima volta e vennero dei dirigenti delle squadre avversarie si guardavano intorno come stessero vedendo le 4 giornate di Napoli. Se De Magistris sarà al mio fianco, io anticiperò anche una milionata di euro per fare quegli interventi necessari per lo stadio. Io non sono contro il sindaco, i miei sono suggerimenti per fare bene insieme».

Il nuovo mandato di De Magistris si porta dietro le problematiche dello stadio: De Laurentiis, pochi mesi fa, definì «un cesso» il San Paolo. Poi, il chiarimento, nel corso di un incontro nella sala dei Baroni, ospiti della Fondazione Eduardo De Filippo. In ballo c'è sempre il progetto per il nuovo San Paolo che il Napoli ha fatto preparare dall'architetto dello Juventus Stadium. Nelle prossime ore, al Comune, nell'incontro tra De Laurentiis e De Magistris si parlerà di tutto questo.

p.t.
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