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Seconda vittoria consecutiva per gli azzurri di Benitez in Europa League: 2-0 sul campo di un niente affatto irresistibile Slovan Bratislava, con le reti di Hamsik e Higuain. Per il Napoli una gara «sparagnina», ma col massimo del risultato. Paga il turnover di mister Rafa, unica strada - a sua detta - per andare in fondo in ogni competizione. Ma in difesa i problemi non sono superati: solite sbavature e apprensioni, anche contro un avversario come lo Slovan (che a Berna, contro il Young Boys, ne ha presi cinque). Tre punti che però fanno morale in vista della gara col Torino in campionato. Nota positiva un Hamsik finalmente tornato ai livelli che gli competono.
Il Napoli inizia chiudendo lo Slovan nella sua metà campo e puntando tutto sul palleggio, ma gli spazi sono chiusi.
Nella ripresa prosegue a imperversare la noia. Il Napoli, da questo punto di vista, è bravo a gestire le energie. Ma poi si "addormenta" e concede troppo - come spesso accade - in difesa. Annunnato un gol in fuorigioco ai modesti slovacchi, dopodiché Ghoulam è colpevole su un pericolosissimo colpo di testa che per fortuna di Rafael - apparso ancora indeciso - termina a lato.
C'è ancora poca concentrazione, soprattutto in fase di non possesso palla. Mertens ci prova dalla distanza e lambisce la traversa, poi De Guzman lascia il posto a Callejon. Entra anche Higuain, per uno stanco e combattivo Duvan Zapata. Nemmmeno un minuto in campo, che il "Pipita" segna il 2-0 di testa su un perfetto cross di Hamsik.
Ma nemmeno sul 2-0 si può stare tranquilli con questo Napoli. L'ennesima disattenzione di Rafael, complice Ghoulam per poco non regala la rete allo Slovan. Nemmeno il tempo di rifiatare, che gli uomini in maglia celeste colpiscono una traversa clamorosa su punizione. Per fortuna il tempo scorre via e l'arbitro fischia tre volte.