Abbagnale e Tizzano celebrano i 130 anni della Federazione Italiana Canottaggio

Giuseppe Abbagnale
Giuseppe Abbagnale
di Diego Scarpitti
Sabato 17 Marzo 2018, 14:09
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Buon compleanno FIC. Augurissimi Federazione Italiana Canottaggio. 130 anni di vita e di trionfi, medaglie e primati, competizioni e regate. Ancora in voga, sempre di moda. Al passo con i tempi, senza invecchiare mai. Niente rughe, poche pieghe. Si sono accesi i riflettori su Torino, città culla della disciplina remiera più faticosa al mondo, nata all’ombra della Mole Antonelliana. Ad officiare le celebrazioni il Presidente Federale Giuseppe Abbagnale, vincitore di due titoli olimpici a Los Angeles (1984) e a Seul (1988), portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Barcellona ’92. L’intero 2018 sarà dedicato ad esaltare la forza e la secolare tradizione della terza federazione italiana più antica. Da quel 31 marzo 1888 un crescendo impetuoso e rumoroso di successi.
 
 


Cinque le società fondatrici: Eridano, Cerea, Esperia, Caprera, Armida. Passione, valori ed un grande spirito di coesione: questi gli elementi che contraddistinguono un movimento in continua evoluzione. «E’ importante per lo sport remiero veicolare le proprie origini e soprattutto i valori che riesce ad esprimere con le proprie azioni sia durante le competizioni agonistiche sia nei confronti dei giovani, avviandoli allo sport e ponendo attenzione alla responsabilità sociale» ha dichiarato Abbagnale (nelle foto di S.Migliaro) alla presenza di Gianfranco Porqueddu, presidente CONI Piemonte. Si sono detti profondamente orgogliosi di appartenere alla FIC  Antonio Luigi Baruffaldi (Società Canottieri Cerea), Luigi Tartaglino (Canottieri Eridano), Gianluigi Favero (Società Canottieri Armida), Alberto Tapparo (Società Canottieri Caprera) e Luca Calabrò (Esperia Torino). Nord e Sud legati indissolubilmente all’insegna del canottaggio. Napoli presente e ben rappresentata da Davide Tizzano, bicampione olimpico, oro in Corea nel 1988 e negli Stati Uniti nel 1996, accompagnato dalla consorte Roberta. Il progetto azzurro va avanti e procede verso nuovi e più grandi traguardi. Uniti e vincenti in nome della FIC.
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