Contro la Serbia, a disposizione anche Gallinari, che il 3 agosto scorso si era dovuto fermare per un'appendicectomia effettuata all'ospedale di Verona. «Finalmente possiamo inserire in squadra i due giocatori che finora non erano entrati nelle rotazioni per infortunio. Datome e Gallinari saranno impegnati fin da subito in un test molto più che duro con una nazionale che non ha bisogno di presentazioni - ha sottolineato Sacchetti -. È quotatissima per un piazzamento di prestigio al Mondiale anche la Francia, ormai nell'élite del basket europeo e non solo. Sarà interessante confrontarci anche con il gioco della Nuova Zelanda, ultimissimo passo prima della scelta definitiva del roster».
Il primo match nel torneo AusTiger, per l'Italia, è la seconda sfida alla Serbia di coach Sasha Djordjevic, avversaria degli Azzurri il prossimo 4 settembre nella terza e ultima partita del gruppo D a Foshan nella prima fase Mondiale.
Roster profondo e di immenso talento, i serbi sono candidati certi ad una medaglia. I vice campioni europei, olimpici e mondiali dovranno fare a meno di Milos Teodosic ma potranno contare su cinque giocatori Nba (Bogdanovic, Bjelica, Marjanovic, Jokic e Guduric) oltre che su giocatori di grande affidabilità ed esperienza internazionale (Micic su tutti). Pochi giorni fa, al Torneo Acropoli ad Atene, dopo un buon primo quarto l'Italia ha ceduto 96-64 allo strapotere serbo. In quell'occasione, oltre a Datome e Gallinari, Sacchetti non poté disporre di Daniel Hackett, che era indisposto.