Canottieri Napoli col Brescia
Andrè: «Occhio a ripartenze»

Christian Andrè
Christian Andrè
di Diego Scarpitti
Venerdì 18 Ottobre 2019, 16:31
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Nastro rosa AIRC sul piano vasca. «Ognuno di noi può aiutare il progresso della ricerca, restando sempre informato su prevenzione e screening, e completando, con il proprio contributo, il lavoro dei ricercatori, per rendere il cancro al seno sempre più curabile». Alla Mompiano (ore 18) i giocatori di Brescia-Canottieri Napoli sfileranno con il simbolo universale atto a sostenere la ricerca di cure per tutte le donne. Prima trasferta stagionale per capitan Umberto Esposito e compagni, dopo il brillante pareggio (8-8) contro il Savona dell’ex Edurado Campopiano a Casoria.

«Livello del Brescia fuori dalla nostra portata, corazzata che da anni contende al Recco la vittoria del titolo italiano, profondamente rinnovata e ringiovanita, non per questo meno forte. Ho avuto modo di vedere di persona i biancazzurri a Salerno e impressionano non poco: alla forza fisica che esprimono in fase di pressing (loro caratteristica principale), abbinano enorme esplosività e velocità nelle ripartenze con giocatori dal futuro roseo come Giacomo Cannella e Jacopo Alesiani (entrambi oro alle Universiadi 2019). La formazione lombarda ha cambiato pelle ma resta molto temibile», spiega alla vigilia il tecnico Christian Andrè.

Seguitissima la sua intervista con il caposervizio Francesco De Luca nella redazione del Mattino al Centro Direzionale, al 33esimo piano. «Il nostro obiettivo è proseguire il percorso di crescita, magari disputando una gara con personalità, giocando secondo le nostre idee e cercando di non far esaltare l’avversario di turno», rivela il coach del Molosiglio.

«Alla Simone Vitale i pallanuotisti di Sandro Bovo hanno dato una grande prova di forza: molti gol in contropiede hanno spezzato le gambe ai giallorossi di Matteo Citro». La difesa napoletana dovrà essere abile a non concedere ripartenze ai leoni bresciani.

Ancora critica la situazione Scandone. «Non apre ancora l’impianto di Fuorigrotta e non riusciamo a fare più di un doppio allenamento a settimana. Ne risente la preparazione. Spero si possa risolvere al più presto questa intollerabile situazione, anche nell’ottica della ricostruzione del settore giovanile della Canottieri Napoli, che necessita spazi acqua adeguati», conclude speranzoso Andrè.

Volo domattina da Capodichino delle 8.45 per Bergamo e atterraggio previsto alle 10.10. Ritorno in treno con partenza da Milano e arrivo a Napoli domenica mattina.
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