Canottieri Napoli e Fiamme Oro,
pieno di medaglie a Riccione

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di Diego Scarpitti
Venerdì 22 Marzo 2019, 15:52
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#chièfortelosa. Imprime slancio e fiducia l’hastag scelto al Molosiglio, per caricare gli atleti giallorossi in vista di importanti impegni sportivi. E i ragazzi della Canottieri Napoli non tradiscono le attese in corsia, motivati a dovere. Ai Campionati italiani giovanili di Riccione 2019 risultati prestigiosi per i nuotatori napoletani, che hanno onorato al meglio i Criteria, confermando l’ottimo stato di forma mediante prestazioni tecnico cronometriche di notevole spessore. Due medaglie d’oro conquistate da Pasquale Giordano (classe 2004) nei 1500 stile libero (categoria ragazzi) con il tempo di 15’38”18 e nei 400 stile con una splendida gara ultimata in 3’58”2. Due bronzi (categoria cadetti) in 15’00”69 e nei 400 stile libero (3’48”2) e un argento nei 400 misti (4’14”26), invece, messi al collo da Pietro Paolo Sarpe. Chiude al secondo posto il giovane Nicolò Accadia nei 100 dorso (57”38) nella categoria ragazzi.

Da sottolineare, inoltre, le ottime prestazioni di Giulio Iaccarino sui 1500 ai piedi del podio (15’06”36), Pietro Coscione nei 200 dorso (1’59”43), Alessandro Romano (juniores) nei 200 dorso (2'00”35), Nicolo’ Accadia nei 200 dorso (2’05”43), Giuseppe Trapanese (cadetti) nei 100 stile libero (49”39) e Giunio Strazzullo (categoria ragazzi 14) nei 1500 stile (16’38”05). Eccellente la performance della scuola natatoria giallorossa. «Sapevamo che Pietro Paolo Sarpe poteva salire sul podio in più gare e siamo molto soddisfatti delle sue prestazioni, nonché di tutti i nuotatori della nostra squadra, che si sono piazzati nelle prime 12 posizioni del nuoto giovanile nazionale, permettendo, così, al Circolo Canottieri Napoli di brillare nella classifica a squadre», spiega orgoglioso Lello Avagnano. «Entusiasmanti i risultati conseguiti dal giovanissimo Pasquale Giordano  alle sue prime gare in campo nazionale con la vittoria sia nei 400 sl che nei 1500sl». Tanti motivi per sorridere nel Sodalizio fondato nel 1914. «Sento il dovere di complimentarmi con tutti i tecnici ed in particolare con i responsabili dei gruppi di specialità Gianni Consiglio e Armando Borriello, Alessandro Peluso, Manuela Foggia e Luca Baggio, perché hanno preparato in maniera egregia questa competizione. Riservo un grazie speciale al presidente Achille Ventura e al consiglio, che, supportando il progetto di eccellenza sportiva, ci permette di arrivare a tali risultati. Sono molto contento di aver raggiunto gli obiettivi prefissati con la società”. Testa e impegno alle prossime competizioni «Non rilassiamoci troppo -conclude Avagnano-, poichè tra dieci giorni ci saranno i Campionati italiani indoor della 3 e 5 km, i Campionati italiani assoluti e la finale del Campionato nazionale a squadre, dove molti di questi giovani, insieme ai nostri veterani, saranno impegnati».

Sugli scudi anche Vincenzo Caso (2005) sui 1500 stile libero, al primo posto l’atleta del Centro Giovanile Fiamme Oro. Si tratta della seconda medaglia per il giovanissimo alfiere cremisi, già terzo sui 400 stile, seguito dall’assistente capo Pietro Bonanno,  valente capo allenatore della sezione giovanile di Napoli. Davvero convincenti i risultati frutto dell’eccellente lavoro svolto quotidianamente da tutto lo staff tecnico, formato dall’ex primatista Joseph Davide Natullo e da Piergiorgio Gagliotti. Infortunato Giovanni Tammaro, ben cinque gli atleti della sezione giovanile FF.OO a Riccione: Ludovica Ponticelli, Luca Borgo, Giuseppe Ilario, Gabriele Borgo, Vincenzo Caso. «Il nostro tecnico Pietro Bonanno si conferma uno degli allenatori emergenti a livello nazionale. Sta facendo un lavoro esemplare con i nostri giovani tesserati, coniugando perfettamente l’aspetto agonistico con l’importanza dell’inclusione sociale dello sport, tema molto caro alla Polizia di Stato. Di livello i risultati raggiunti in questa rassegna», osserva soddisfatto Luca Piscopo, direttore tecnico delle Fiamme Oro.

Fa sempre la sua parte il nuoto napoletano.

 
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