Capitan Esposito suona la carica:
«Tre punti contro la Lazio per la salvezza»

Umberto Esposito
Umberto Esposito
di Diego Scarpitti
Martedì 22 Ottobre 2019, 17:56 - Ultimo agg. 22:26
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Mercoledì calcistico e pallanuotistico. Difficile districarsi nel congestionato palinsesto sportivo. Turno di Champions League con Salisburgo – Napoli alla Red Bull Arena (ore 21) e Canottieri – Lazio a Casoria alla piscina Alba Oriens (ore 20.30).  «Errare humanum est, perseverare autem diabolicum». Chi compila i calendari della serie A1 a Roma, (le responsabilità maggiori, in verità, sono da addebitare alle società interessate che non si prodigano a dovere), non tiene conto minimamente della concomitanza di eventi, soprattutto all’ombra del Vesuvio, dove l’attenzione mediatica e del pubblico è rivolta unicamente al pallone. Geni non della lampada, dunque.

Scontro verità tra giallorossi e biancocelesti. Sfida delicata per la salvezza, che interessa fortemente i ragazzi del Molosiglio e i pallanuotisti allenati da Claudio Sebastianutti. Necessitano di punti per rilanciarsi entrambe le compagini, reduci dalle sconfitte contro il Brescia vicecampione d’Italia alla Mompiano e contro la neopromossa Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno al Foro Italico. «Sarà una partita molto dura e di grande sacrifico. Vogliamo conquistare i tre punti, perché il match è già importante ai fini della classifica, nonostante sia soltanto la terza giornata di campionato», spiega fiducioso il capitano Umberto Esposito. «Sicuramente dovremo lottare e affidarci alla forza del gruppo. Servirà grande concentrazione e determinazione per tutta la gara», annuncia il giocatore in calottina numero 12, medaglia d’oro alle Universiadi con il Settebello.

Sprona a dovere i suoi il tecnico Christian Andrè. «Immagino un incontro combattuto fino all’ultimo. Vincerà chi sbaglierà di meno e sarà più attento a limitare le caratteristiche dell’altra squadra. Occorre cuore e intensità, giocando con la testa, evitando cali di tensione contro una formazione giovane ma molto interessante, che dispone di un sistema di gioco ormai collaudato da anni».

Laziali avversari da non sottovalutare. «Slobodan Soro portiere di esperienza, Matteo Leporale e Andrea Narciso una batteria di centroboa molto fastidiosa. Non dobbiamo pensare di risolverla subito all’inizio, non esponendoci alle loro ripartenze, cercando di tagliare i rifornimenti al loro centravanti». Insidie dietro l’angolo. «Sarà fondamentale più che mai il gioco di squadra e la capacità di rimanere tutti uniti. I ragazzi vogliono rompere il ghiaccio e vincere la partita, sanno anche quanto è complicato, vista la posta in palio».

Chiede un’immediata reazione Andrè, evitando di cadere nella trappola della frenesia. «E’ una gara che va giocata con intelligenza. Ci aspetta una battaglia e dobbiamo essere pronti a dare il massimo». L’operazione salvezza passa inesorabilmente da Casoria.  
 
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