Capri-Napoli, ritorna il fascino
della «regina delle traversate»

Capri-Napoli, ritorna il fascino della «regina delle traversate»
di Diego Scarpitti
Martedì 3 Settembre 2019, 16:31 - Ultimo agg. 16:45
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Dal fascino antico e dalla bellezza imperante. Epica, straordinaria, leggendaria. Non si contano davvero gli aggettivi utilizzati in Sala Giunta, per annunciare e definire la Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, approdata alla 54esima edizione, in programma sabato 7 settembre con partenza dall’Ondine Beach Club di Marina Grande e arrivo al Circolo Canottieri. Si prospetta una sfida ai confini del mare. Venti, bracciate e correnti accompagneranno i 25 atleti, che prenderanno parte alla «regina delle traversate», faticosa quanto avvincente.

A battagliare nelle acque del Golfo il gotha del nuoto internazionale. Il macedone Evgenij Pop Acev, già trionfatore nel 2016, l’argentino Damian Blaum, primo nel 2015 e nel 2010, il kazako Vitaly Khudyakov, sul gradino più alto del podio nel 2014, autore del record della manifestazione, si misureranno con la pattuglia italiana, composta da Francesco Ghettini (Marina Militare), vincitore dello scorso anno, Andrea Stochino (Fiamme Oro) e il posillipino Marco Magliocca, alla sua seconda partecipazione.

«Un onore gareggiare, emozione indescrivibile per un napoletano. Si punta sempre a migliorare, grazie all'esperienza maturata», afferma sorridente l’allievo rossoverde di Rosario Castellano. Debutto per l’altro partenopeo Alessio Matarazzo, così come per il pugliese Stefano Perta. E poi sportivi provenienti dal Belgio, Brasile, Canada, Siria e Stati Uniti. «Capri-Napoli un vero sogno per ogni atleta, un patrimonio culturale e nazionale da salvaguardare e valorizzare come merita, perché rappresenta storia e tradizione. Da apprezzare la convergenza istituzionale messa in campo», sottolinea Paolo Trapanese, presidente Fin Campania. Onda lunga delle Universiadi. «Un filo che non si esaurisce con la Fin che ha dato prova di grande organizzazione sportiva ai Giochi di luglio. Si rinnova un appuntamento importante in una cornice stupenda. Napoli ben si presta ad ospitare questa kermesse», rivendica orgoglioso Sergio Roncelli, presidente Coni Campania, che assegnerà il trofeo «Giulio Travaglio» al miglior italiano in gara, mentre il trofeo «Filippo Calvino» verrà attribuito al miglior under 25.
 

Sul versante femminile, a difendere i colori azzurri Alice Franco (Esercito), protagonista nel 2015, e Barbara Pozzobon (Fiamme Oro), prima nel 2018, che dovranno difendersi dagli attacchi dell’argentina Pilar Geij, due volte in vetta nel 2016 e 2011. Per il secondo anno consecutivo a sostenere la prova di fondo che assegna la Coppa del Mondo su distanze superiori ai 15 km il main sponsor Farmacosmo. «Sono dei veri eroi i partecipanti in una competizione mondiale», osserva Fabio De Concilio, ceo di Farmacosmo. «E' cresciuta la compagine italiana in una gara di grandi tradizioni. Previsioni meteo buone. Oggi inizio allenamenti per i nuotatori alla Canottieri Napoli. Dispiegata una grande macchina organizzativa da parte di Luciano Cotena, per far sì che la Capri - Napoli diventi un must», auspica fiducioso Luca Piscopo, direttore nuoto Fiamme Oro.

«Chiudiamo con la tappa conclusiva della Coppa del Mondo. La Fina ci dà una grande responsabilità sulla scia delle Universiadi, sprone per ulteriori eventi internazionali. Mi auguro che la Capri-Napoli sia ben visibile anche all’estero e che possa proseguire per tanti anni», dichiara ottimista Luciano Cotena, organizzatore della 17esima maratona acquatica con la società Eventualmente Eventi & Comunicazione. Palinsesto culturale molto ricco. Venerdì 6 settembre la presentazione al Caffè Gambrinus del romanzo «La grande maratona Capri-Napoli. Una storia di atleti, mare e delitti», volume edito da Magenes e scritto da Maurizio Castagna, sette volte campione italiano, che si è cimentato nella 36 km due volte. Fino a dicembre iniziative in collaborazione con il Museo del Mare, diretto da Antonio Mussari, il edalics di Reggio Calabria e il Suor Orsola Benincasa. «Se la Scandone è stata definita il «Colosseo delle piscine», la Capri-Napoli è la gara più bella del mondo, il massimo che fa comprendere il lavoro svolto e una perfetta sinergia in atto con Fin, Coni, Comune e sponsor, per promozionare la città e il nuoto dopo le Universiadi», conclude fiero l’assessore allo sport Ciro Borriello. Si riaccendono nuovamente i riflettori sulla Napoli sportiva.
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