«Ciao Posillipo», Briganti passa
alla Carpisa Yamamay Acquachiara

Lorenzo Briganti - foto di Manuel Schembri
Lorenzo Briganti - foto di Manuel Schembri
di Diego Scarpitti
Giovedì 16 Agosto 2018, 22:17 - Ultimo agg. 17 Agosto, 01:43
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Post Ferragosto termina la campagna acquisti della Carpisa Yamamay Acquachiara con l’ultimo (solo in ordine di tempo) colpo di mercato. Attaccante classe 1994, Lorenzo Briganti saluta il Circolo Nautico Posillipo, per indossare nella prossima stagione la calottina biancazzurra. Tra le tante offerte ricevute il pallanuotista napoletano propende, senza dubitare, per il club di Franco Porzio. Determinante nella salvezza anticipata del team di Mergellina con il suo significativo apporto (24 reti in A1), «Lollo», così chiamato affettuosamente da amici e colleghi, ha deciso di trasferirsi in A2 e sostenere, in modo convinto, la causa della compagine con sede al Frullone. Contratto scaduto il 4 giugno e mancato rinnovo. «L’Acquachiara si è mostrata interessata e mi ha posto al centro del suo progetto. Ringrazio il Posillipo: resterà per sempre la mia casa». Decisione maturata di ritorno dal viaggio in Messico. Studente di Economia e Commercio nel corso di laurea triennale alla Parthenope, con tesi da discutere in Gestione aziendale, dopo lo «scoglio» finale da superare a settembre, quel vasto scibile del Diritto amministrativo, Briganti intende iscriversi alla specialistica alla Federico II. «Ho maturato la volontà di rimanere a Napoli e completare la carriera universitaria». Ipotesi Roma Vis Nova, con la quale ha giocato sia in A2, conquistando la promozione nel massimo campionato, che in A1, scartata, dunque, a priori. Atleta duttile, dotato di eccellente tecnica, grande visione di gioco, assicura qualità e quantità il prezioso tassello che mancava nel mosaico della Carpisa. A propiziare il trasferimento dell’ex rossoverde la consolidata amicizia con Manuel Occhiello. «La voglia di giocare con la Carpisa Yamamay è nata in seguito ad un colloquio con il mio amico fraterno Manuel Occhiello, che ha stimolato la mia curiosità ad accettare questa sfida. Sono molto carico e non vedo l'ora di iniziare gli allenamenti. Mi reputo una persona ambiziosa e sono sicuro che, grazie all' entusiasmo, al lavoro di gruppo e allo spirito di sacrificio, potremmo toglierci belle soddisfazioni. Mi dispiace lasciare i miei ex compagni di squadra, che saluto e ringrazio di cuore». Nato e cresciuto nel settore giovanile posillipino, sotto la guida di Mauro Occhiello, nella nuova avventura agonistica ritrova proprio il coach partenopeo. «Considero Lorenzo come un figlio adottivo. Lo conosco da bambino, l'ho cresciuto nelle giovanili del Posillipo, così come altri ragazzi che oggi indossano la calottina rossoverde. Ricordo di averlo fatto esordire giovanissimo in A1 contro la Florentia, contro cui, al debutto assoluto, andò anche in gol. E' un ragazzo serio, mai domo e sempre pronto al sacrificio oltre a possedere delle qualità tecniche e delle doti acquatiche uniche. La sua scelta di lasciare la serie A1 e un club blasonato come il Posillipo, per sposare in toto il nostro progetto, mi riempie d'orgoglio. Sono davvero felice di poter tornare a lavorare con lui», le considerazioni dell’allenatore Occhiello, che commenta così il passaggio del talentuoso giocatore in biancazzurro. «Voglio ringraziare la società Acquachiara, il suo presidente Porzio e l'intero staff dirigenziale e tecnico, per avermi fatto letteralmente innamorare di questo nuovo e serio progetto», ha spiega emozionato Lorenzo (nella foto di Manuel Schembri). Ancora qualche giorno di relax alle Isole Pontine e poi inizio della preparazione il 13 settembre. Obiettivo dichiarato la salvezza.
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