Vuelta, Teuns ribalta la classifica
e diventa leader: ko Uran e Roche

Vuelta, Teuns ribalta la classifica e diventa leader: ko Uran e Roche
di Francesca Monzone
Giovedì 29 Agosto 2019, 18:24 - Ultimo agg. 20:29
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Cambia di nuovo padrone la maglia rossa, con Dylan Teuns (Bahrein-Merida) che diventa il leader della classifica generale, nella sesta frazione della corsa spagnola. La vittoria di tappa sul traguardo di Ares del Maestrat, dopo 198,9 chilometri con partenza da  Mora de Rubielos, è andata al bravissimo Jesus Herrada, lo spagnolo della Cofidis, che ha portato alla vittoria una squadra professional in un grande giro. Secondo posto per Dylan Teuns, seguito da Dorian Godon (AG2R la Mondiale) che ha completato il podio. La classifica generale vede alle spalle di Teuns, De la Cruz (Ineos) a 38” e Lopez (Astana) a 1’. Roglic ora è quarto a 1’15, seguito da Quintana a 1’23”.  Per quanto riguarda i big, Miguel Angel Lopez ha perso nuovamente la maglia di leader e una maxi caduta ha costretto al ritiro corridori importanti. 
Al via domani non ci saranno Rigoberto Uran (EF Education First) e Nicolas Roche (Sunweb). Il colombiano e l’irlandese erano tra i coinvolti della maxi-caduta. Con loro vengono segnalati anche i ritiri dell’altro uomo della EF Hugh Carthy e di Victor De La Parte (CCC Team). A terra anche il nostro Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), apparso molto sofferente dopo la caduta. 
Un vero peccato per questa Vuelta, che perde così corridori importanti per la classifica generale. Roche era quinto a 57” da Lopez e Uran era sesto a 59", mentre De La Parte era 13° a 2'00".  Giornata da dimenticare per la Educational First, che oltre al ritiro di due corridori, ha visto finire a terra anche Van Garderen, che però è riuscito a ripartire. 
Non c’è stata la guerra vera tra i favoriti per la vittoria finale, dove i possibili protagonisti, hanno preferito studiarsi e risparmiare energie. L’unico a dare spettacolo è stato lo sloveno della Bahrein-Merida Pogacar, che è scattato nel finale per guadagnare punti per la maglia bianca di miglior giovane. Un attacco finito presto il suo, con il gruppo che lo ha subito ripreso. Continuano a mancare in corsa i nostri corridori migliori. Formolo a causa della caduta si è staccato dal gruppo, mentre Fabio Aru è sempre rimasto nascosto. 
Dopo 60 chilometri di corsa e molti scatti, è andata  via la fuga di giornata, con David de la Cruz (Team Ineos), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Jesus Herrada (Cofidis), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe), Dorian Godon (AG2R La Mondiale), Tejay Van Garderen (EF Education First), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Nelson Oliveira (Movistar Team), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott) e Robert Gesink (Jumbo-Visma). I fuggitivi hanno avuto sempre un vantaggio non elevato, con l’Astana di Lopez che controllava la fuga. A dare uno scossone alla corsa, ci ha pensato Grmay, raggiunto poi da Oliveira, ma lo scatto di Teuns ha deciso la corsa. 
Domani si correrà la settima frazione e ci sarà la salita vera. Saranno 183,2 i chilometri da percorrere da Onda a Mas de la Costa con 3020 metri di dislivello. Il finale sarà difficile e farà selezione, i corridori affronteranno una salita di 3,8 chilometri con pendenze medie del 12%.

Classifica generale
1. Dylan Teuns (TBM) 23:44:00
2. David De La Cruz (INS) +0:38
3. Miguel Ángel López (AST) +1:00
4. Primož Roglic (TJV) +1:14
5. Nairo Quintana (MOV) +1:23
6. Robert Gesink (TJV) +1:23
7. Alejandro Valverde (MOV) +1:28
8. Esteban Chaves (MTS) +2:17
9. Rafal Majka (BOH) +2:18
10. Tadej Pogacar (UAD) +2:47

Ordine d’arrivo
1. Jesús Herrada (COF) 4:43:55
2. Dylan Teuns (TBM) +0:07
3. Dorian Godon (ALM) +0:21
4. Robert Gesink (TJV) +0:21
5. Bruno Armirail (GFC) +0:37
6. Pawel Poljanski (BOH) +0:39
7. Nélson Oliveira (MOV) +0:45
8. Gianluca Brambilla (TFS) +0:47
9. David De La Cruz (INS) +0:50
10. Tsgabu Grmay (MTS) +2:35
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