Pallanuoto, derby formato famiglia:
al Posillipo con i fratelli Di Martire

Massimo Di Martire (foto di Manuel Schembri)
Massimo Di Martire (foto di Manuel Schembri)
di Diego Scarpitti
Sabato 10 Novembre 2018, 22:15
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Derby show al PalaCasoria. Spettacolo in vasca e sulle gradinate. Pubblico delle grandi occasioni con mille tifosi a godersi la stracittadina lontano dalla Scandone. La periferia diventa centro con la super sfida tra Posillipo e Canottieri. Finisce 8-7 per i rossoverdi, che conservano il primato e continuano a sognare. I fratelli Di Martire griffano il successo e si rendono protagonisti di un match memorabile. Dopo il poker contro la Lazio, Massimo, classe 2000, realizza una pregevole tripletta, apre e chiude la prima frazione, delizia con la splendida palomba del 2-1, porta il club di Mergellina sul 3-1, innescando la fuga dei posillipini.
 
 

Precipitosi nelle conclusioni ma desiderosi di rientrare subito in partita, i giallorossi provano in più occasioni a sorprendere Tommaso Negri, abile a disturbare Milos Vukicevic dai cinque metri. Il rigore del centroboa serbo si stampa sulla base del palo. Ritmi indiavolati e pathos crescente. Diventa sempre più pericoloso il mancino Eduardo Campopiano, autore del momentaneo pareggio (1-1 in superiorità), che confeziona l’assist per Gianluca Confuorto (3-2) e mette il sigillo del 3-3. Prodigioso il salvataggio sulla linea del difensore di Bojnice Marek Tcak, frenando il minaccioso tentativo del greco Ioannis Papakos. Parziali invertiti (2-1; 1-2; 3-2; 2-2) nella prima parte dell’incontro e all’intervallo lungo le due compagini si portano ad armi pari. Nel terzo periodo la consueta esultanza di Giuliano Mattiello e la diagonale di Simone Rossi rimettono avanti (+2) il team allenato da Roberto Brancaccio (nelle foto di Manuel Schembri). Si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza Vukicevic, siglando il 5-4. L’arbitro Fabio Brasiliano di Camogli estrae il cartellino rosso ed espelle Mattiello per gioco violento. Chiude anzitempo il numero 5, che guadagna anticipatamente gli spogliatoi. Ristabilisce la perfetta parità Mario Del Basso (5-5): assesta il suo colpo e sfrutta la superiorità numerica.

Subito dopo Gianpiero Di Martire si prende la scena. Figlio d’arte, classe 2001, ex di turno come il consanguineo, la calottina 6 segna il suo primo gol in serie A1 e regala ai suoi il prezioso 6-5. Nell’ultima frazione subentra la stanchezza. Andrea Scalzone impegna Gabriele Vassallo, Confuorto centra il legno. La calma e la lucidità del Posillipo permettono a Luca Marziali di sfoderare una pregevole beduina, capitalizzando l’uomo in più (7-5). Ipoteca definitivamente i tre punti il difensore Rossi con il rigore trasformato a 3’15” dal termine (8-5). Controllo e gestione da parte dei posillipini, che addirittura potrebbero chiudere sul +4 con Marziali, ipnotizzato dal portiere del Molosiglio. Rosso all’indirizzo di Brancaccio, «colpevole» di aver oltrepassato l’area di appartenenza a 52” dal gong. Campopiano (47”) e Biagio Borrelli (16”) puntellano il risultato a fini statistici. Posillipo a quota 15 punti, Canottieri Napoli ferma a 6. Il più grande spettacolo del weekend è a tinte rossoverdi.
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