Di Pasqua fa volare
il San Mauro Nuoto

Oreste Di Pasqua
Oreste Di Pasqua
di Diego Scarpitti
Mercoledì 18 Aprile 2018, 19:41
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Giovane tra i giovani. Oltre le più rosee aspettative. Alla sua prima esperienza in panchina nella serie cadetta, sta traghettando il San Mauro in direzione di approdi ambiziosi, verso lidi temerari. Impeccabile gestione del gruppo, olio di gomito, low profile ed esternazioni soppesate, ben evidente la mano di Oreste Di Pasqua (nelle foto di Andrea Selcia). L’unica compagine napoletana impegnata nel girone 4 prosegue indisturbata la corsa play off. E l’ultima vittoria maturata al PalaCasoria contro la Polisportiva Acese (6-4) consente di sognare in grande. «Risultato importantissimo che ci permette di stare un po’ più tranquilli in vista delle prossime tre trasferte di seguito. Buono l’approccio alla gara: potevamo chiudere prima la partita» afferma soddisfatto il tecnico Di Pasqua, che considera il successo una vera iniezione di fiducia. «Vale doppio, perchè ancora una volta avevamo parecchie assenze. Natangelo e Falcone hanno stretto i denti».
 
 

Si complimenta con il coach e i ragazzi per i tre punti ottenuti il presidente Christian Andrè. «Match vibrante e posta in palio alta. Compiuto un balzo notevole verso la salvezza, obiettivo principale della stagione». Adotta la strategia dei piccoli passi il patron biancoblù. Step by step. «Sperare in qualcosa di più significativo passa attraverso vittorie esterne su campi molto difficili, a cominciare da sabato a Palermo». Scontro diretto in Sicilia, per allungare in classifica e distanziare gli isolani. San Mauro al quarto posto a quota 19 punti, con un vantaggio di 4 lunghezze sul Cus Palermo Karol. «Tranne lo 0-1 iniziale, siamo stati sempre avanti, giocando bene in difesa, compatti e aggressivi, rendendo loro complicato servire il centro o trovare delle conclusioni efficaci». Selcia e Tancovi portano i padroni di casa sul doppio vantaggio all’intevallo lungo. «Abbiamo avuto delle occasioni clamorose sul 4-2 e sul 5-2 per liquidare la pratica ma abbiamo permesso il rientro all'Acese, che si è avvicinata sul 5-4 ad 1'50" dalla fine» evidenzia l’andamento Andrè. Il San Mauro non accusa però il colpo e D’Avino segna in superiorità numerica a 37” dalla sirena. Pubblico in visibilio. Assenti Esposito e Sangermano ed esordio di Fabrizio D’Amore, prodotto del vivaio, classe 2001. Per il San Mauro si avvicina la prova del nove. Cus, Cosenza e Crotone. Peserà inevitabilmente il fattore c (e non solo). 

 

 

 
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