Doping, Denifl e Hauke incriminati
per frode: rischiano 10 anni

Hauke
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Lunedì 23 Settembre 2019, 14:53 - Ultimo agg. 15:59
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La procura di Innsbruck ha incriminato per frode il ciclista Stefan Denifl e il fondista Max Hauke. I due atleti austriaci sono coinvolti nell'inchiesta sulla rete internazionale di doping che ruota attorno al medico tedesco Mark Schmidt e che, lo scorso febbraio, aveva portato a una serie di arresti durante i Mondiali di sci nordico a Seefeld. Il 32enne Denifl, vincitore del Giro d'Austria e di una tappa alla Vuelta di Spagna nel 2017, secondo i procuratori avrebbe fatto ricorso al doping ematico e agli ormoni della crescita dal 2014 fino alla fine della sua carriera nel 2018 e, sempre secondo l'accusa, avrebbe guadagnato più di 500mila euro in modo fraudolento durante questo periodo.
Denifl rischia fino a 10 anni di carcere. Nei confronti del 27enne Hauke, arrestato ai Mondiali di Seefeld dopo essere stato trovato dai poliziotti con un ago nel braccio, l'accusa è di avere iniziato a fare ricorso a trasfusioni di sangue vietate e ad ormoni nella stagione 2015-2016. Se condannato, Hauke potrebbe passare fino a 5 anni dietro le sbarre. Già la scorsa settimana, la procura di Innsbruck aveva annunciato di avere messo sotto accusa per frode un altro ciclista austriaco, Georg Preidler.
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