Edo Maas investito da un'auto a Il Piccolo Lombardia: resterà paraplegico

Edo Maas investito da un'auto a Il Piccolo Lombardia: resterà paraplegico
di Francesca Monzone
Giovedì 17 Ottobre 2019, 19:15 - Ultimo agg. 19:22
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Edo Maas resterà paraplegico e non potrà più correre. A comunicarlo è la sua squadra, la formazione giovanile della Sunweb attraverso un comunicato. Il diciannovenne di Rotterdam, e giovane speranza del ciclismo olandese, il 6 ottobre era stato investito da un’auto, entrata sul percorso di gara, mentre si stava correndo Il Piccolo Lombardia. Una gara importante, quella in cui stava correndo Maas, che fa parte del circuito internazionale  under23, e partita poche ore dopo la morte di un altro giovane corridore, Giovanni Iannelli, morto ad Alessandria in seguito al trauma cranico causato da una caduta in gara. Maas dal tragico giorno dell’incidente, è ricoverato al Niguarda di Milano, dove i medici gli hanno salvato la vita, ma non sono riusciti a far nulla per le sue gambe, che sono rimaste immobili e insensibili per le fratture delle vertebre spinali. Una tragedia per il giovane atleta, rimasto vittima di un incidente in gara che si sarebbe potuto evitare. Maas ad alta velocità stava scendendo dalla Madonna del Ghisallo, quando si è ritrovato di fronte ad una macchina che lo ha investito, rovinando per sempre la sua vita. Nel momento dell’incidente Il giovane olandese era con un altro corridore Edouard Bonnefoix, testimone di quanto accaduto. Il corridore francese ha raccontato che un’auto è uscita da un vialetto, forse una strada privata e che ha travolto Maas entrando nel percorso di gara. 
Mentre Edo è in ospedale, con la consapevolezza e la disperazione che non potrà più camminare e correre con la bici, la Sunweb ha scritto alla UCI la Federazione Ciclistica Internazionale, chiedendo sicurezza in corsa.
“Anche  se questo non cancellerà questa tragedia - ha scritto la Sunweb - chiediamo ancora una volta al nostro organo di governo (UCI), di dare priorità e trovare risorse per garantire lo svolgimento di gare sicure per le squadre e i corridori. Questa settimana è stata estremamente difficile per la famiglia del Team Sunweb, di cui Edo e i suoi cari sono e rimarranno sempre una parte centrale. Mandiamo tutte le nostre forze e preghiere a loro in questo momento difficile".
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