Serie A2, emergenza rientrata:
la Cesport onorerà il campionato

Mano pesante del giudice sportivo. Turno di squalifica comminato al mancino Luigi Di Costanzo, sospensione da ogni attività sociale e federale fino al 27 marzo al presidente della Studio Senese Cesport, Giuseppe Esposito, analogo provvedimento al team manager Francesco Corcione (fino al 20 marzo), ammenda di 500 euro alla società vomerese. Nodo gordiano sciolto. Stella di bronzo al Merito Sportivo, onorificenza conferita dal Coni nel recente passato, il club napoletano intende proseguire il campionato di serie A2 fino al termine della stagione. «Onoreremo la competizione fino all'ultimo respiro. Non molleremo, non abbandoneremo il torneo in corso, non getteremo la spugna. Lotteremo con il cuore». Imbraccia le armi della speranza e indossa la calottina del coraggio il patron gialloblu Esposito, che in settimana ha motivato i suoi ragazzi, invitandoli alla calma, a ragionare anche nelle fasi cruciali delle partite, a ricorrere all’intelligenza e al buon senso. Emergenza, quindi, rientrata: nessun ritiro all’orizzonte, ventilato ma non praticato. «Si è trattato di uno scossone, un tentativo di motivare ulteriormente la squadra e di renderla consapevole del potenziale in organico», spiega Esposito. «Primo obiettivo ravvicinato battere la Roma 2007 Arvalia domani a Casoria e ripartire di slancio nel girone Sud. Dobbiamo dimenticare in fretta la sconfitta di misura alle Naiadi contro il Pescara (9-8)». Polemiche archiviate, in casa Cesport (nella foto di Manuel Schembri) si volta decisamente pagina e si punta alla salvezza senza mezze misure.