Europa Cup, Settebello a valanga:
a segno anche il canottiere Dolce

Vincenzo Dolce
Vincenzo Dolce
di Diego Scarpitti
Sabato 17 Febbraio 2018, 18:55
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Scivola facile il match con la Germania. La locomotiva d’Europa frena a Palermo, subissata dalla fantasia italiana. Frau Merkel prende atto della larga vittoria del Settebello (16-4). «Moderatamente soddisfatto» si mostra Sandro Campagna per le risposte convincenti ricevute nella gara inaugurale della nuova manifestazione clorata. Valanga azzurra in ogni tempo, quattro gol messi a referto in ogni periodo. La prova travolgente lascia presagire scenari incoraggianti nel prosieguo del cammino della Nazionale.
 
 

Debutta Molina Rios con la calottina numero 3 e segna il suo primo gol con un alzo e tiro imprendibile per Schenkel. Gonzalo Óscar Echenique suggella la prestazione personale con una tripletta. Entrambi naturalizzati fanno valere le doti tecniche e apportano qualità al gruppo. Fermo ai box Vincenzo Renzuto Iodice per un fastidio alla spalla destra, assente indisponibile Francesco Di Fulvio. Cala il poker Andrea Fondelli, dimostrando sagacia tattica, mentre il tris di Giacomo Cannella cesella una prova entusiasmente.

Del difensore salernitano Vincenzo Dolce, tesserato con la Canottieri, la pregevole marcatura del 12-3. «Bellissima emozione giocare davanti al pubblico di Palermo, sempre calorosissimo. Siamo partiti con il piede giusto. Questa sera con il Montenegro sarà tutta un’altra partita». Bene nel complesso i napoletani Alessandro Velotto e Zeno Bertoli. Osservati speciali Darko Brguljan e Aleksandar Radovic: i tifosi giallorossi e rossoverdi ricordano ancora scolpite nella memoria le loro prodezze.
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